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Ventilazione

Ho preso spunto da un post di StRa e mi sono messo a leggere il thread Ventilation 101 dell'utente redgreenry.
Ci sono molte info interessanti ma sono abbastanza in disordine, mi tengo anche il prossimo post per editarlo nel prossimo futuro e ultimare il compito. Compito che più altro è stato una traduzione (e conversione di unità di misura) con poche aggiuntine qua e là.


Unità di misura
Un dato caratteristico dei ventilatori in generale è la portata intesa come quantità di aria che attraversa la ventola nell'unità di tempo. CFM sta per cubic feet per minute (piede cubo al minuto) e per convertirlo in metri cubi all'ora o metri cubi al minuto (sono le due misure più usate per indicare le portate delle ventole) basta usare la tabella qui sotto.
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Esempio: un'equazione molto usata per conti sulla dissipazione del calore è questa:

CFM = 3,16 x Watt / deltaT

La portata, espressa in CFM, è uguale ad un fattore moltiplicato per i watt utilizzati all'interno fratto la differenza di temperatura (in gradi fahrenheit) tra interno ed esterno. Se si vuole convertire la formula per conoscere la portata in metri cubi al minuto basta (seguendo la tabella) dividere per 35,3 e si ottiene:

m³/min = 0,0895 x Watt / deltaT

Ci sono altre misure della portata più indicative e specifiche dei cfm come ad esempio NCFM (normal cfm) o SCFM (standard cfm) che si riferiscono a grandezze rilevate in condizioni particolari di temperatura, pressione e umidità relativa. Per valori diversi di pressione (ma anche per variazioni di t e ur) l'aria si comprime o espande modificando la propria densità, e quindi nello stesso volume potrebbero trovarsi differenti quantità di aria (massa). Per questo motivo i cfm senza ulteriori informazioni non sono ben definiti. Più avanti si vedranno anche le caratteristiche di funzionamento delle ventole ma ore è meglio non dilungarsi troppo sull'argomento...


Box semplice
unico ambiente, senza filtro e resistenze al flusso d'aria​
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Portata (m³/min) = 0,05 x Watt / deltaT (a differenza dell'equazione dell'esempio di prima il deltaT è espresso in C e non in F, per questo il fattore moltiplicativo è diverso)
deltaT = aumento di temperatura ammissibile in gradi celsius. In sostanza quanti gradi celsius in più (rispetto alla temperatura della stanza) vogliamo che ci siano all'interno della grow. Se la temperatura ambiente è di 25 gradi e non voglio che nella grow ci siano più di 30 gradi allora deltaT sarà uguale a 6 ( = 30-24 ).
Il deltaT consigliato per questo tipo di grow oscilla tra i 5 e i 10°C.

Area ingresso = 2 x Area uscita

Ventole: assiali/da computer per minimizzare la perdita di pressione

Esempio: una lampada hps da 400w in un box 90x90x120 (cm) ha bisogno di un ricambio di 3,6 m³/min per mantenere una temperatura di 5°C sopra la temperatura della stanza. Il box di 1m³ è ventilato a più di 3 ACpM (Air Changes per Minute, ricambi d'aria al minuto)

Pro
  • Facile da realizzare
  • Ventole assiali
Contro
  • L'odore invade la stanza
  • Le piante sono stressate dalla troppa aria quando basterebbe un ricambio d'aria ogni 5 minuti


Box semplice con filtro​
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portata (m³/min) = 0,05 x Watt / deltaT

Area ingresso = 2 * Area uscita

Ventole: estrattori o ventilatori inline per l'abbassamento di pressione sul filtro

Esempio: una lampada hps da 400w in un box 90x90x120 (cm) ha bisogno di un ricambio di 3,6 m³/min per mantenere una temperatura di 5°C sopra la temperatura della stanza. Il box di 1m³ è ventilato a più di 3 ACpM. Il difficile sta nel trovare la combinazione adatta di ventole sovradimensionate-filtro in modo da avere il giusto flusso d'aria.

Pro
  • Singolo ventilatore, serve meno materiale
Contro
  • Le ventole lavorano al 50% o meno per la considerevole caduta di pressione al filtro
  • L'alta pressione statica (SP) richiede l'uso di un ventilatore centrifugo, non bastano quelli assiali
  • Servono le curve caratteristiche del ventilatore e del filtro per determinare il flusso d'aria nel punto di lavoro


Box semplice con cooltube/cappa ventilata e filtro inline​
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portata (m³/min) = 0,05 x Watt / deltaT
deltaT = da 10 a 15°C per il cooltube

Area ingresso = 2 * Area uscita

Ventole: estrattori o ventilatori in linea per l'abbassamento di pressione sul filtro.

Esempio: una lampada hps da 400w in un box 90x90x120 (cm) ha bisogno di un ricambio di 1,2 - 1,8 m³/min per avere un aumento di temperatura di 10-15°C nell'aria in uscita e un aumento di circa 1°C all'interno della grow. Il box di 1m³ è ventilato a 2 ACpM. Il difficile sta nel trovare la combinazione adatta di ventole sovradimensionate-filtro in modo da avere il giusto flusso d'aria.

Pro
  • Singolo ventilatore, serve meno materiale
  • Il cooltube o la cappa ventilata migliorano il raffreddamento significativamente intrappolando la maggior parte del calore
Contro
  • Le ventole lavorano al 50% o meno per la considerevole caduta di pressione al filtro
  • L'alta pressione statica (SP) richiede l'uso di un ventilatore centrifugo, non bastano quelli assiali
  • Servono le curve caratteristiche del ventilatore e del filtro per determinare il flusso d'aria nel punto di lavoro
  • Il filtro è molto più grande rispetto alle specifiche di ventilazione in quanto filtra anche l'aria che viene dal raffreddamento della lampada
  • Date le molte restrizioni nei design multi-ambiente sono richieste particolari attenzioni agli ingressi per l'aria e agli scambi tra ambienti diversi
  • Il flusso necessario per il raffreddamento dei bulbi può stressare le piante
  • Un elevato flusso d'aria attraverso il filtro ne riduce l'efficacia
  • I ventilatori centrifughi e quelli inline sono molto rumorosi (60-70dB)


Ventilazione in due fasi con cooltube e filtro​
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Portata (per cooltube) = 0,05 x Watt / deltaT
deltaT = da 10 a 15°C

Ventilazione: un ricambio d'aria ogni 1-5 minuti
Area ingresso = 2 * Area uscita (per ognuna delle due parti)

Ventole: assiali per il massimo flusso d'aria nel cooltube e minima perdita di pressione.
Piccolo ventilatore, inline o assiale per il filtro

Esempio: una lampada hps da 400w in un box 90x90x120 (cm) ha bisogno di un ricambio di 1,2 - 1,8 m³/min per avere un aumento di temperatura di 10-15°C nell'aria in uscita e un aumento di circa 1°C all'interno della grow. Per avere un ricambio d'aria ogni 5 minuti basta un flusso d'aria di 12m³/h attraverso il filtro.


Pro
  • Nessuna restrizione al flusso nel cooltube permette alle ventole di operare alla massima portata
  • Con un flusso minore nella grow si può usare un filtro più piccolo
  • Si utilizzano ventole più economiche per una maggiore efficienza
  • L'aria in uscita dal cooltube è più calda di 10-15°C (rispetto all'ambiente) ma la temperatura nel box resta bassa
  • Minor rumore, i ventilatori assiali operano a 20-30dB
Contro
  • C'è bisogno di più materiale
  • Dato il maggior numero di buchi per l'ingresso e l'uscita di aria è richiesta una maggiore attenzione per evitare infiltrazioni di luce
  • Il progetto è più complesso


Grow multiambiente​
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Portata (per cooltube) = 0,05 x Watt / deltaT
deltaT = da 10 a 15°C per cappa ventilata
regola generale: un aumento di 15°C per non più di 4 cappe in serie danno un aumento complessivo di temperatura di 60°C

Ventilazione: un ricambio d'aria ogni 1-5 minuti

Area ingresso = 2 * Area uscita (per ogni parte)

Ventole: assiali per il massimo flusso d'aria nel cooltube e minima perdita di pressione.
Piccolo ventilatore, inline o assiale per il filtro.

Esempio: due box 90x90x120 (cm) con lampada hps da 400w e cappa ventilata hanno bisogno di un ricambio d'aria di 1,2 - 1,8 m³/min per avere un aumento di temperatura di 10-15°C nell'aria in uscita per ogni cappa per un aumento complessivo di 20-30°C e un aumento di circa 1°C all'interno della grow. Per avere un ricambio d'aria ogni 5 minuti basta un flusso d'aria di 24m³/h attraverso il filtro.

Pro
  • Nessuna restrizione al flusso nel cooltube permette alle ventole di operare alla massima portata
  • Con un flusso minore nella grow si può usare un filtro più piccolo
  • Si utilizzano ventole più economiche per una maggiore efficienza
  • L'aria in uscita dal cooltube è più calda di 10-15°C (rispetto all'ambiente) ma la temperatura nel box resta bassa
  • Minor rumore, i ventilatori assiali operano a 20-30dB
Contro
  • C'è bisogno di più materiale
  • Dato il maggior numero di buchi per l'ingresso e l'uscita di aria è richiesta una maggiore attenzione per evitare infiltrazioni di luce
  • Il progetto è più complesso


Specifiche consigliate per growbox​

Box semplice - flusso d'aria per mantenere un aumento di temperatura non superiore ai 5-6°C sopra la temperatura ambiente.

Cooltube o cappa ventilata - temperatura dell'aria in uscita 10-15°C in più rispetto all'ambiente. Più cooltube possono essere connessi da un ventilatore comune considerando un aumento di 10°C per ogni cooltube, non più di 4 per un aumento complessivo di temperatura di 60°C.

Ventilazione dell'ambiente di coltivazione - da 1 a 5 minuti per ricambio d'aria. Tutti i set up e i tipi di luce sono diversi. Più calore viene rimosso usando un cooltube più è possibile ridurre la ventilazione nell'ambiente di coltivazione. Le piante non hanno bisogno di molto ricambio d'aria e un valore di ACpM superiore a 1 potrebbe stressarle inutilmente.

Ci sono diverse soluzioni possibili per ventilare growbox, tende e camere. Il mio consiglio è quello di investire in un cooltube o una cappa ventilata. Raffreddare una lampada con ventola centrifuga e filtro è un grosso spreco di denaro. Non c'è bisogno di filtrare l'aria in uscita da un cooltube in un sistema ben progettato.

Darkroom vent
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In molti usano questi oggetti come trappole per la luce. Sembra però che ostruiscano il passaggio dell'aria e che riducano di circa la metà la portata.

Tabelle per la ventilazione​

In queste tabelle è possibile scegliere la portata d'aria corretta per le varie lampade e per varie dimensioni del box. Dalla prima tabella si sceglie la riga con il wattaggio della lampada, la colonna con l'aumento di temperatura rispetto all'ambiente che si vuole mantenere e si ottiene il flusso d'aria necessario. Nell'altra invece vengono presentati delle grow di dimensioni diverse ed è indicata la portata per permettere da 5 ricambi d'aria al minuto a 1 ogni 5 minuti.


Dimensionamento dei buchi per l'ingresso dell'aria
Riuscire a trovare la giusta dimensione degli ingressi per l'aria è la sfida più grande nella realizzazione di un growbox. L'area d'ingresso deve essere almeno uguale e al massimo due volte quella di uscita per ridurre le perdite.
Quando si vogliono fare più buchi piccoli al posto di uno grande spesso si fa un errore (come in figura). Per non sbagliare conviene calcolare l'area del buco grande e dividerla per l'area dei buchi piccoli per ottenere il numero di buchi piccoli necessari.
A = pi x (raggio)² = (pi x diametro)²/4

Nel caso della figura, al posto di un buco di 8cm di diametro ne servono 64 da 1cm per coprire la stessa area. Vorrei far notare che è meglio fare un buco grande che più buchi piccoli in quanto ognuno di questi contriubisce alla resistenza totale con la propria perdita nella vena contracta (in fluidodinamica è il punto del flusso con minore sezione).



Come verificare la corretta ventilazione per il tuo box​
Per quelli che vogliono sapere quanto bene funziona il proprio box, da questo grafico si può ricavare la portata efficace. Misurate la temperatura dell'aria in uscita e sottraetela alla temperatura dell'ambiente per ottenere l'aumento di temperatura (deltaT). Interseca la linea del bulbo con quella dell'aumento di temperatura per ottenere la portata efficace.
Per esempio, una hps 250w in una grow con temperatura dell'area in uscita di 30°C e con temperatura della stanza di 20°C (delta t = 10) è operativa con una portata reale di 1,2 m³/min.
 
Tipi di ventole​

Le ventole sono dei dispositivi che producono pressione, in pratica delle pompe d'aria. L'aria viene mossa dalla pressione generata dalle ventole. Al contrario delle pompe per acqua o per fluidi idraulici non devono sviluppare alte pressioni per muovere l'aria per via della massa ridotta. La pressione dell'aria viene misurata in pascal, bar, atmosfere o ancora (ma non è così usata in Italia) in millimetri di acqua (aumento di pressione in fondo ad una colonna d'acqua alta tot mm).

1 mm di colonna d'acqua = 9.81 Pa
1 bar = 10^5 Pa
1 atm = 101325 Pa

Dove il pascal è definito come 1 newton su un metro quadrato.

Le ventole per computer (assiali) generano una pressione di circa 50 Pa (0.2 pollici di acqua) e sono quindi ideali per una ventilazione senza troppe resistenze (niente filtri). Le ventole assiali possono spostare una grande quantità di aria ma non devono avere ostacoli.
I ventilatori centrifughi sviluppano una pressione superiore rispetto alle ventole assiali. Tipicamente questo tipo di ventilatori usato dai growers produce 125 Pa (0,5 pollici di acqua) e quindi può lavorare con pressioni statiche più alte (come ad esempio i filtri). La forma delle pale dei ventilatori ingluiscono molto sulla pressione che sono in grado di genereare le ventole stesse.
I ventilatori industriali producono una pressione molto maggiore ma servono motori più potenti per avviarli (maggiore consumo in watt).

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Ventilatori elicoidali (assiali)
Il flusso d'aria è parallelo o in asse all'albero sul quale è montata l'elica. Queste ventole hanno una buona efficienza per la distribuzione di aria senza resistenze e vengono usate principalmente in bassa pressione statica e per grossi volumi di aria. Con l'aumentare della SP
(static pressure, pressione statica) aumenta la potenza assorbita dalla ventola e diminuisce la portata. Di solito vengono montate su venturi (un convogliatore dalla forma particolare che migliora le prestazioni), anelli o altri alloggiamenti semplici ed economici.

Duct Fan (Tubeaxial)
Il flusso d'aria è parallelo o in asse all'albero su cui è montata l'elica. Il propulsore è alloggiato in un tubo cilindrico o condotto. Questo design permette di operare a SP superiori rispetto ai ventilatori elicodiali. Comunemente viene usata nelle cabine di verniciatura e in
altri sistemi di scarico. Con l'aumentare della SP aumenta la potenza assorbita e diminuisce la portata.

Ventilatori centrifughi
Il flusso d'aria è perpendicolare all'albero su cui è montata la ruota. La ruota è montata in un alloggiamento a spirale, necessario per sviluppare le pressioni di lavoro. Le quattro classi di ventilatori centrifughi sono determinate dalla posizione della ruota/elica rispetto al senso di rotazione. All'aumentare della SP diminuiscono la potenza assorbita e la portata.

A pale curve in avanti (Forward Curve)
Il tipo di venetilatore centrifugo più comune, le punte delle pale sono inclinate nella direzione della rotazione. Normalmente utilizzato per il riscaldamento o condizionamento delle case e per semplici sistemi di scarico dove è richiesta la massima portata e il minimo rumore. Sono in grado di sviluppare una pressione di circa 370 Pa.

A pale inclinate all'indietro (Backward Inclined)
Le punte delle pale sono inclinate nella direzione opposta a quella di rotazione. Questo tipo di ventilatore centrifugo viene utilizzato in applicazioni industriali/commerciali, grossi impianti di riscaldamento/raffreddamento, dove serve un apporto di aria stabile senza sovraccarichi. Sono più efficienti dei ventilatori a pale curve in avanti ma non sono altrettanto silenziosi in quanto lavorano a velocità superiori. Può essere usato in sistemi che presentano una pressione statica non superiore ai 750 Pa. Le ruote di diametro inferiore sono realizzate con lame piatte, quelle di diametro più grande vengono fatte con lame più sottili per migliorarne l'efficienza.

A lame radiali
Le lame dritte sono, in larga misura, autopulenti cosa che rende questo tipo di ventilatori adatto allo spostamento di materiali o aria "sporca" (particelle e grasso). Le ruote sono di semplice realizzazione e hanno lame relativamente sottili. Possono sostenere le alte velocità necessarie per il funzionamento ad alte pressioni (3000 Pa) ma sono molto più rumorosi dei ventilatori FC e BI.

Inline (Square Centrifugal Fan)
Il flusso d'aria è generato come in un ventilatore centrifugo ma, dopo aver lasciato la ruota, l'aria passa nel contenitore quadrato e, per mezzo di deflettori, viene scaricata in direzione assiale. Impiega ruote centrifughe a ingresso singolo, di solito con pale inclinate all'indietro. Il ventilatore centrifugo quadrato ha prestazioni simili ad un ventilatore centrifugo e ha la configurazione compatta tipica di un duct fan. Può essere montato in verticale o in orizzontale offrendo un'installazione più semplice riducendo al minimo l'utilizzo di giunti.

Nell'immagine seguente viene fatta una buona comparazione tra diversi tipi di ventilatori in base a rumore, portata e pressione statica.


Rumore​
La formula usata per calcolare il livello di rumore in acustica è

10*log(pressione sonora)

Ogni 3db circa l'intensità del suono raddoppia, ogni 10db aumenta di 10 volte.

Segue una tabella con alcuni esempi di valori in decibel per suoni o rumori. I numeri devono essere considerati come indicativi in quanto le situazioni utilizzate come esempio non possono essere precise.


Essendo la velocità dell'aria in un condotto inversamente proporzionale alla sezione del condotto in cui viaggia per diminuire il rumore conviene aumentare le dimensioni del condotto o collegare l'estremità ad una grande scatola di cartone in modo da avere sempre lo stesso flusso ma a velocità (e quindi rumore) inferiore.
Questa è il principio che sta alla base dei silenziatori, aumentare l'area delle condotte per diminuire la velocità dell'aria. Aggiungendo una griglia si rende più uniforme il flusso d'aria riducendo le turbolenze e il rumore sarà notevolmente ridotto.


Pressione statica​
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La pressione statica viene misurata con un manometro che è semplicemente un tubo a U riempito d'acqua. L'immagine mostra un manometro che rileva la pressione dell'aria in ingresso alla ventola che sviluppa una pressione di un pollice d'acqua. Se si avvicina un righello al tubo si vede che un lato è più alto dell'altro di un pollice.

Si può fare affidamento allo schemino seguente per avere un'idea della pressione che si deve vincere e quindi per regolarsi sulla tipo di ventola di cui si ha bisogno.

Flusso non canalizzato: da 12.5 a 50 Pa
Flusso canalizzato: da 50 a 100 Pa ogni 30 metri di condotto
Raccordi: 20 Pa per ogni raccordo (a gomito, griglie di aerazione, grate)

Curva caratteristica delle ventole​
Ogni produttore può fornire la curva caratteristica della ventola che è ottenuta facendo lavorare la ventola in condizioni variabili di pressione statica (variando le resistenze al flusso d'aria) e misurando il flusso. In sostanza viene messa una valvola nel condotto e viene fatta variare da tutta aperta a tutta chiusa.
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Questo è il grafico di una ventola da 1200 CFM (a 700 giri al minuto) che produce una pressione di 0.6 pollici d'acqua. Quando non ci sono resistenze al flusso la portata della ventola è massima, quando invece la somma delle resistenze è di circa 0,6 pollici d'acqua la ventola si blocca.

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Avendo la possibilità di variare la velocità di funzionamento della ventola (con un controller o un dimmer) questo è quello che accadrebbe, la ventola segue una curva dalla forma simile ma spostata.



Curva di resistenza del sistema​
Ogni sistema di ventilazione può essere descritto da una curva di resistenza dove si rappresenta la pressione statica in funzione della portata.
Prendendo un ventilatore collegato ad un grow box e mettendo una valvola nel condotto di uscita dell'aria in modo da poter regolare il flusso d'aria, basta misurare la pressione al variare dell'apertura della valvola (del flusso d'aria quindi) e si ottiene la curva.
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Ogni sistema è caratterizzato da un'unica curva di resitenza.

Pressione = K x (Flusso d'aria)²

K, costante del sistema, riflette la ripidezza della parabola. Quando la portata raddoppia, la pressione quadruplica.
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Cambiando il setup della growroom cambia di conseguenza anche la costante K. Se per esempio la grow ha due ingressi per l'aria e la curva A rappresenta il sistema, tappando uno dei due ingressi cambia la costante K, ora è la curva B che rappresenta il sistema. Se prima la ventola da 0.2 pollici d'acqua aveva una portata di circa 700cfm, ora con un ingresso tappato la stessa ventola da 0.2 ha una portata di soli 500cfm.

Punto di lavoro​
Il punto di lavoro è dove la caratteristica della ventola e la curva di resistenza si incrociano.
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In questo caso una ventola da 1200 cfm opera a 0.25 pollici spostando 1000cfm. La resistenza del sistema causa una diminuzione delle prestazioni.
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Il punto di lavoro può essere spostato variando la velocità del ventilatore senza cambiare setup.
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Cambiare la resistenza del sistema sposta il punto di lavoro lungo la caratteristica della ventola. Nel grafico si riduce la resistenza (per esempio aprendo un nuovo ingresso per l'aria) e la portata aumenta da 1000 a 1150 cfm.

Una formula che tiene in considerazione anche l'area (ricavata da redgreenry) è questa:
Pressione = K x (Flusso/Area)²
La cosa interessante è che raddoppiando l'area degli ingressi il flusso raddoppia. Occorre invece quadruplicare la pressione per raddoppiare il flusso. Se volete migliorare il vostro box aumentate gli ingressi, le sezioni dei condotti e la superficie dei filtri in modo da diminuire la resistenza e incrementare il flusso d'aria.

Cosa fa muovere l'aria?
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Tutte le ventole generano una differenza di pressione tra ingresso e uscita. Chiamiamo questa valore Pressione Totale. La resistenza al flusso d'aria è chiamata Pressione Statica (SP) e ciò che rimane è la Pressione Dinamica (Velocity Pressure) che in sostanza indica la velocità del fluido.
Pressione Totale = Pressione Statica + Pressione Dinamica
e quindi
Pressione Dinamica = Pressione Totale - Pressione Statica
In un buon sistema di ventilazione la pressione statica è il nemico. Se risulta difficile aprire lo sportello del box allora c'è un'alta pressione statica. Se si apre lo sportello aumenta l'aria in uscita, c'è bisogno di aumentare gli ingressi per l'aria.

Supponiamo di avere una ventola da 0.5 pollici d'acqua. La pressione statica misurata all'uscita è di 0.05 pollici, quella all'ingresso è di 0.25 pollici d'acqua, la pressione totale è quindi 0.3 e dal grafico si ricava che il flusso è di 950cfm.
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La pressione dinamica dovrebbe essere di 0.5 - 0.3 = 0.2 pollici d'acqua.

Flusso in un condotto​
Con questa forumla è possibile calcolare la velocità dell'aria in un condotto conoscendo la pressione dinamica.

velocità = 4005 * radicequadrata(pressione dinamica) * radicequadrata(0.075/densità dell'aria)

dove 0.075 è la densità dell'aria a 68°F. Ignorando la densità dell'aria quello che rimane è:

v = 4005 * radicequadrata(pressione dinamica)

Per sapere il flusso basta moltiplicare entrambi i membri per la sezione del condotto:

v*A = 4005 * radicequadrata(pressione dinamica) * A

Flusso = 4005 * radicequadrata(pressione dinamica) * A

[v] = [piedi/minuto]
[A] = [piedi²]
[Flusso] = [cfm]


Perdite di pressione statica​
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Growbox con due ambienti, tubo per l'immissione di aria, tubo per l'uscita connesso ad una ventola da 1200 cfm e 0.5 pollici d'acqua.
La pressione statica totale all'altezza della ventola è di 0.3'' e quindi il flusso (usando il grafico di prima) è di 950 cfm. La pressione dinamica è 0.5 - 0.3 = 0.2.
La perdita totale di pressione statica per questo sistema è di 0.3: 0.1 per il condotto di entrata, 0.1 per il condotto tra le i due ambienti e 0.1 per il condotto di uscita.

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Aggiungendo un secondo sfogo tra i due ambienti la situazione migliora. La pressione statica nei due ambienti è la stessa e la pressione statica alla ventola è di soli 0.2''. Il flusso quindi è aumentato da 950 a 1050 cfm e la pressione dinamica da 0.2 a 0.3.

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Aggiungendo poi un secondo ingresso si abbassa la pressione statica a 0.05'' per ciascuno dei due ingressi abbattendo la pressione statica totale alla ventola fino a 0.1''. Il flusso ora è di 1125 cfm che è quasi il massimo per la ventola da 1200.
In questo esempio eliminando la resistenza all'interno e aumentando gli ingressi il flusso è aumentato da 950 a 1125 cfm.
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In corrispondenza del passaggio tra un ingresso e il condotto, la pressione statica è "convertita" in pressione dinamica che fa muovere l'aria.
Flusso (cfm) = K * radicequadrata(Pressione statica) * Sezione del condotto
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L'aria tutto attorno all'ingresso è ferma e deve essere attirata verso l'entrata e accelerata fino a raggiungere la velocità dell'aria che viaggia in quel tubo.
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L'aria che viene attirata verso l'ingresso segue un fenomeno chiamato vena contracta. Parte dell'aria non si muove affatto, parte invece viene compressa e espansa. La pressione statica del tuo e le perdite relative all'ingresso dell'aria sono proporzionali alla dimensione della vena contracta.
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La forma degli ingressi influisce molto sulle perdite di questo tipo. Il modo per combattere le perdite di pressione statica è quello di ridurre la velocità dell'aria aumentando l'area degli ingressi.
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Con del cartone si possono realizzare dei giunti a forma di "tromba" (vedi disegno qui sopra) da collegare agli ingressi. Si ottengono circa gli stessi effetti di quando si raddoppia la dimensione dei condotti di aspirazione.

Nota​
La ventilazione per il dissipamento del calore generato dalle lampade e il ricambio d'aria necessario alle piante sono due cose distinte. Credo che più di un ricambio d'aria al minuto sia eccesivo e possa causare stress alle piante. I progetti che prevedono l'utilizzo di una sola ventola con filtro espongono le piante a stress oltre a richiedere l'utilizzo di ventole e filtri sovradimensionati.
Meglio raffreddare le lampade con un impianto separato utilizzando una cappa o un cooltube e ventole assiali (senza resistenze quindi) abbattendo sensibilmente i costi per la ventilazione. Utilizzando ventole e filtri più piccoli si risparmiano soldi sia per l'acquisto che per i consumi.

Negli spazi abitati è consigliato un ricambio d'aria ogni 5-10 minuti. Frequenze maggiori (da 1 a 5 minuti ogni ricambio d'aria) sono consigliate in presenza di fumi/vapori che devono essere rimossi come per esempio nelle cabine di verniciatura. Molti grow sono progettate in questo modo facendo provare alle piante uno stress non necessario.

Altra nota​
Ciò che ferma gli odori è la pressione negativa: se si introduce nel box più aria di quanta ne esce (con più ventole in ingresso per esempio) la pressione positiva che si viene a creare all'interno spinge l'aria verso l'esterno attraverso qualsiasi buco, non necessariamente attraverso il filtro rendendolo quindi pressocchè inutile. Se invece i buchi per l'ingresso sono passivi (o si dimensionano correttamente le ventole in ingresso) si riesce a generare una pressione negativa (la pressione all'interno è minore di quella all'esterno) che fa sì che l'unica strada che trova l'aria per uscire sia attraverso il filtro.
 

sketchy

Member
Posso solo uppare per la grande quantità di documenti..

Ti dico sinceramente che ora non ne ho voglia di leggere tutto,ti saprò dire nei prossimi giorni comunque;),quello che invece vorrei sottolineare con questa mia risposta è la gratitudine a persone come te che si sparano ore di compiu a raccogliere informazioni utili..Servirebbero più 3d come questi invece dei soliti consigli per acquisti o altre cavolate senza specificare...

bravo uomo

ciau:wave:
 
Aggiunta anche una seconda parte, probabilmente ce ne sarà anche una terza ma per il momento mi fermo qui, se ne parla tra una settimana almeno.
Anche questa volta se avete consigli, critiche, correzioni e quant'altro scrivete pure così posso sempre modificare/correggere.
:wave:
 

blueschato

Active member
Veteran
Grande lavoro giana,complimenti,apprezzo l'impegno e la passione,molto utile,propongo di stikyzzarlo.
K+:wave:
 
F

fasafasa

complimenti per il lavoro gianammenicolo, è sempre utilissimo tradurre documenti da altri forum. Oltre ad essere un aiuto enorme per chi conosce poco o nulla di inglese (come il sottoscritto), serve pure per confrontare idee e tecniche di coltivazione che da noi non sono ancora arrivate o delle quali si sa ancora poco. Rinnovo i miei complimenti amico REP +
 

StRa

Señor Member
Veteran
rivedendo gli appunti e grafici vedo che il filtro viene posto fuori/in uscita dalla growroom.........voi come fate? io lo metto in entrata ma forse così facendo limito di molto la portata dell'aspiratore.......
 

dekabum

Active member
Veteran
rivedendo gli appunti e grafici vedo che il filtro viene posto fuori/in uscita dalla growroom.........voi come fate? io lo metto in entrata ma forse così facendo limito di molto la portata dell'aspiratore.......

io lo metto dentro.....


limiti la portata in tutti e 2 i casi.... solo che mettendolo A MONTE sei sicuro di aspirare tutta l'aria e filtrarla..... se lo metti A VALLE... ipotesi.... aspiratore aspira 100%.... il filtro "purifica" il 75%.... qel 25% dove va?? esce ma non viene "trattato".... difficilmente fai un tubo a tenuta STAGNA... la grow non è a tenuta stagna.... quindi.... meglio filtrare prima di espellere l'aria A MONTE....

2spicci....

ps.... se volete un buon "potere filtrante".... usate filtri SOVRADIMENSIONATI....
 
H

hernandez.fc.

farò Ventilazione in due fasi con cooltube e filtro quindi per una growroom 90x70x160(cm) con una 250w hps mi serve una ventola 36 cfm (1 CFM = 0.028 m3/min) per il cooltube giusto? e un aspiratore 100mm elicoidale per la growroom mi basta? considerando che ci metterò un filtro antiodori
 
io lo metto dentro.....


limiti la portata in tutti e 2 i casi.... solo che mettendolo A MONTE sei sicuro di aspirare tutta l'aria e filtrarla..... se lo metti A VALLE... ipotesi.... aspiratore aspira 100%.... il filtro "purifica" il 75%.... qel 25% dove va?? esce ma non viene "trattato".... difficilmente fai un tubo a tenuta STAGNA... la grow non è a tenuta stagna.... quindi.... meglio filtrare prima di espellere l'aria A MONTE....

2spicci....

ps.... se volete un buon "potere filtrante".... usate filtri SOVRADIMENSIONATI....

straquoto! o meglio, visto che proprio mi sento simpaticissimo, "deka-quoto". Lasciate pure stare gli insulti, me li sto già tirando addosso da solo :)

filtro all'interno a monte dell'aspiratore.
filtro sovradimensionato -> aumenta la superficie -> diminuisce la resistenza -> siamo tutti più felici.

farò Ventilazione in due fasi con cooltube e filtro quindi per una growroom 90x70x160(cm) con una 250w hps mi serve una ventola 36 cfm (1 CFM = 0.028 m3/min) per il cooltube giusto? e un aspiratore 100mm elicoidale per la growroom mi basta? considerando che ci metterò un filtro antiodori

Per il cooltube sì, è consigliata una ventola (anche assiale va bene visto che non c'è bisogno di filtro) da 30 a 40 cfm circa.
Per il ricambio d'aria dovrebbe andare bene l'aspiratore che dici ma assicurati che riesca a sviluppare una pressione negativa sufficiente a vincere la resistenza del filtro oppure prendi (o ti costruisci tu) un filtro più grande in modo da abbassare la resistenza.
:wave:
 
H

hernandez.fc.

Per il cooltube sì, è consigliata una ventola (anche assiale va bene visto che non c'è bisogno di filtro) da 30 a 40 cfm circa.
Per il ricambio d'aria dovrebbe andare bene l'aspiratore che dici ma assicurati che riesca a sviluppare una pressione negativa sufficiente a vincere la resistenza del filtro oppure prendi (o ti costruisci tu) un filtro più grande in modo da abbassare la resistenza.
:wave:

quindi io ho un paio di ventole 12v 80x80x25 32.11 CFM.. una la metto nel cooltube. poi se metto l'aspiratore 100mm 107 m3/h mi servono solo 2 ventole in entrata no? 32,11 cfm= 54,6 m3/h ditemi se sbaglio.. poi una cosa che nn mi convince è il filtro.. di quanto diminuisce la potenza dell'aspiratore? sennò ne prendo uno + grande tipo 125mm

un altra cosa.. su nota c'è scritto "credo che più di un ricambio d'aria al minuto sia eccesivo e possa causare stress alle piante" con l'assetto che voglio fare sono 2 ricambi al minuto va bene lo stesso?
 
Per l'ingresso puoi anche pensare di non mettere le ventole ma fare dei semplici buchi per l'ingresso passivo dell'aria. Ti costruisci delle trappole per la luce anche in cartone e sei a posto.

Per il cooltube se vedi che una ventola non basta (dipende dalla temperatura dell'ambiente in cui tieni la grow) puoi provare a metterne due in serie o in parallelo (se mastichi un minimo di inglese vedi qui, prima o poi aggiungerò anche questa e altre parti).

Filtro stessa cosa, qui fa un po' di esempi con diversi filtri ma non so se il rivenditore può fornirti quelle curve o se te le devi ricavare da solo..

Per l'ultima domanda secondo me 2 (ma anche più) ricambi d'aria vanno bene, pensa alle piante che crescono all'aperto..
 

taffy86

Active member
Giana avrei bisogno della tua saggezza: grow room secret jardin 1x1x2, per muovere l'aria solo cooltube da 15 cm con aspiratore RVK regolabile fino a 495 mc/h e due ventole interne da 12,5 cm. Come sto messo? :thank you:
 
Giana avrei bisogno della tua saggezza: grow room secret jardin 1x1x2, per muovere l'aria solo cooltube da 15 cm con aspiratore RVK regolabile fino a 495 mc/h e due ventole interne da 12,5 cm. Come sto messo? :thank you:

LOL ho solo letto e tradotto (parte) del thread di rg, non ne so molto di più di chiunque altro che lo abbia letto ma provo lo stesso ad aiutarti :)

  • Che lampade usi?
  • C'è anche il filtro o no?
  • Gli ingressi sono passivi e le ventole smuovono l'aria all'interno, giusto?
 

taffy86

Active member
LOL ho solo letto e tradotto (parte) del thread di rg, non ne so molto di più di chiunque altro che lo abbia letto ma provo lo stesso ad aiutarti :)

  • Che lampade usi? vege mh 250 flow hps 400
  • C'è anche il filtro o no? No
  • Gli ingressi sono passivi e le ventole smuovono l'aria all'interno, giusto?

Sì ma ne sai comunque molto più di me :bump:
Io nonostante la lettura al momento sono più confuso che illuminato... :thank you:
 

fumosano

Member
Io in una grow da 60x120x160 con un cooltube da 125mm, aspiratore TT125 e 400watt hps mi ritrovo in questa condizione:

Se uso il cooltube indipendente, cioè prendo aria da fuori e la ributto fuori al massimo del regime...temperatura 31/32 gradi...
Se faccio il collegamento normale filtro-cooltube-aspirazione 33/34....
purtroppo oggi le mie bimbe hanno una temperatura alle cime di 34 gradi perchè ieri ho provato la modifica di setup...che questa sera tornerà come prima...ad altezza vasi la temperatura è di 26/27...non riesco proprio a buttarla giù...proverò mettendo un'altra ventola da 12...ma la vedo dura.
 
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