Andiamo a incominciare. Avete raccolto , e vi trovate una marea di cimettine troppo piccole per essere fumate (in out succede…), di foglioline cariche di resina, di ritagli vari ottenuti dal trimming delle cime.
A questo punto, o la mettete da parte per i momenti di crisi, o ci fate dell’hashish “premiere qualitè” …
E’ metodo un po’ grezzo, lo riconosco… niente a che fare con dell’H fatto con il ghiaccio… ma se siete dei pasticcioni con l’acqua rischiate di buttare via tutto.
Mettete tutto il “trim” (d’ora in avanti chiameremo così il nostro simpatico conglomerato…) in una scatola da scarpe, bello comodo. Se ne riempite due beati voi.. e via così .. …
Dimenticatevene per un paio di mesi, dev’essere bello secco , non sbriciolabile ma quasi. Insomma, se provate a stritolarlo tra le dita si sbriciola bene e non odora più di verde.
A questo punto prendete una camicia vecchia del nonno di lino, o una maglietta monofilo tipo pubblicitario che avete preso alla fiera della salsiccia pazza. Insomma, per capirci, se la tirate e ci guardate ha una buona trasparenza… ma i buchi non si vedono quasi. Prendete una insalatiera non troppo grossa, e tendeteci sopra la maglietta facendo un paio di giri e annodandola sotto. Occhio a non strappare… poi per rincarare la dose potreste dare un bel giro di nastro isolante attorno al bordo, per tenderla un goccino di più.
Alcuni consigliano nel frattempo di mettere tutto il trim ben chiuso in freezer per una mezzora. Sicuramente le ghiandole di resina si staccano di più, ma si sbriciola tutto ancora meglio, pertanto il prodotto è meno puro. Vedete voi cosa volete privilegiare. IMO è meglio a temperatura ambiente.. .che non deve essere quella di luglio, però … se avete un luogo fresco e magari a bassa umidità meglio.
Prendete un bel sacchettone di plastica bella spessa, di quelli dei negozi di vestiti o di musica, per intenderci… di plastica tosta, non quelli del supermarket . Quelli si spaccano al primo colpo e intossicate il gatto.
Tagliate un bel quadratone di plastica , bello comodo, non giusto per coprire l’insalatiera, ora trasformata in un bel setaccio a tamburo. Dovete riuscire a coprire bene e passarlo sotto per tenerlo fisso. Adesso… rollate un bel cannone, magari con le cimette che avete trovato nel trim esclamando “ma come ho potuto buttare nel trim questa caramella? ” , stappate un’aranciata o versatevi un bel te’ freddo… mettete una manciata di trim sul setaccio,
coprite con la plastica, fissate un po’ come vi pare la plastica (si possono usare due insalatiere , quella piccola a setaccio, quella più grande come “contieni setaccio”. E aggiungere un elasticone sul bordo per tenere meglio . ) . accendete, accendete la musica, e via a battere con un bel cucchiaione di legno . I vicini si domanderanno cosa diamine combinate ogni autunno, … ditegli che collezionate tappeti persiani. E li battete ben bene.
Per battere non si intende delle botte forsennate tese a far implodere la tela … ne dei dolci buffetti manco sotto la plastica aveste i tenerini…. Un giusto battere i bonghi sulla spiaggia, un tenere il ritmo del pezzo che vi sta martellando le recchie. Mi raccomando niente techno.
Dopo un po’, ma neanche troppo, levate la plastica, togliete (ma non buttate !!!) il trim e via con il resto finchè è finito.
Adesso se volete potete ripassare il tutto… oppure potete farlo tra una settimana… si può passare il trim almeno tre volte, se non quattro… vedrete che ogni volta vi stupirete di “quanto ce n’era rimasta, e io che stavo per darlo ai poveri…”
Se però volete dell’H con la H maiuscola.. per ora non ripassate e andate a togliere la tela …. Quale spettacolo… ...
diciamo che con una setacciata delicata ottenete un prodotto finale che realmente "bubble" come il miglio r ice o lator .. più insistete , e dalla seconda passata in poi, più l'hashish è ottimo ma non bolleggia più.
il Klondike di Paperoniana memoria… una dolce distesa di resina color oro… tendente al marroncino verde. Se la osservate con una lente potrete vedere i bei tricomi … con le ghiandole in cima.
Adesso, un buon afghano risetaccerebbe tutto al contrario , con uno screen più sottile per eliminare le ghiandole più giovani. Ma lasciamo stare per ora…
Raccogliete tutta la resina … passate il dito sulla superficie per toglierla tutta tutta, e ora :
se è il top del top basta impastarla e scaldarla un poco, ma comunque potete proseguire in maniera più semplice. Mettete tutta la resina in una “mutanda” di un pacchetto di sigarette. La plastica in questione è l’unica che vada bene, non usate altre cose. Altrimenti buttate via tutto. Chiudete bene in un pacchettino stretto stretto girando e rigirando con scotch normale , trasparente , quello della chiocciola. Non lesinate, capirete poi perché. Chiudetelo bene .
ora prendete un foglio A4, avvolgeteci dentro il pacchettino e fissate con un pezzetto di scotch. Mettete tutto sotto l’acqua, bagnatelo bene e accendete il forno a 150/160 C°.
Mettete il pacchetto zuppo sulla griglia del forno e lasciatelo li per un 6 / 7 minuti . Togliete e pressatelo bene con un mattarello, un tubo, una bottiglia resistente, vedete voi. Dovete proprio dargli una bella passata a tutta pressione, più ne mettete meglio è. Se il pacchetto non è chiuso bene a questo punto scoppia e perdete parte del vostro sudato prodotto.
Svolgete la carta, dategli un'altra bella passata.
Mettetelo un attimo in freezer, aprite delicatamente il pacchetto con le forbicine et… voilà.
I vostri amici, abituati alla porcheria della piazza, penseranno che siete appena tornati da qualche viaggio esotico a piedi… o vi daranno dell’avvelenatore guardando il soffitto e blaterando di draghi dai colori sgargianti.
questo qui tra sotto le grinfie del gorilla che non lo molla è un prima passata di chemdog ... avvicinandoci la fiamma ... bubble bubble bubble !!!!!
Spero vi sia piaciuta.
E spero vi piaccia di più quello che vi troverete tra le mani.
A questo punto, o la mettete da parte per i momenti di crisi, o ci fate dell’hashish “premiere qualitè” …
E’ metodo un po’ grezzo, lo riconosco… niente a che fare con dell’H fatto con il ghiaccio… ma se siete dei pasticcioni con l’acqua rischiate di buttare via tutto.
Mettete tutto il “trim” (d’ora in avanti chiameremo così il nostro simpatico conglomerato…) in una scatola da scarpe, bello comodo. Se ne riempite due beati voi.. e via così .. …
Dimenticatevene per un paio di mesi, dev’essere bello secco , non sbriciolabile ma quasi. Insomma, se provate a stritolarlo tra le dita si sbriciola bene e non odora più di verde.
A questo punto prendete una camicia vecchia del nonno di lino, o una maglietta monofilo tipo pubblicitario che avete preso alla fiera della salsiccia pazza. Insomma, per capirci, se la tirate e ci guardate ha una buona trasparenza… ma i buchi non si vedono quasi. Prendete una insalatiera non troppo grossa, e tendeteci sopra la maglietta facendo un paio di giri e annodandola sotto. Occhio a non strappare… poi per rincarare la dose potreste dare un bel giro di nastro isolante attorno al bordo, per tenderla un goccino di più.
Alcuni consigliano nel frattempo di mettere tutto il trim ben chiuso in freezer per una mezzora. Sicuramente le ghiandole di resina si staccano di più, ma si sbriciola tutto ancora meglio, pertanto il prodotto è meno puro. Vedete voi cosa volete privilegiare. IMO è meglio a temperatura ambiente.. .che non deve essere quella di luglio, però … se avete un luogo fresco e magari a bassa umidità meglio.
Prendete un bel sacchettone di plastica bella spessa, di quelli dei negozi di vestiti o di musica, per intenderci… di plastica tosta, non quelli del supermarket . Quelli si spaccano al primo colpo e intossicate il gatto.
Tagliate un bel quadratone di plastica , bello comodo, non giusto per coprire l’insalatiera, ora trasformata in un bel setaccio a tamburo. Dovete riuscire a coprire bene e passarlo sotto per tenerlo fisso. Adesso… rollate un bel cannone, magari con le cimette che avete trovato nel trim esclamando “ma come ho potuto buttare nel trim questa caramella? ” , stappate un’aranciata o versatevi un bel te’ freddo… mettete una manciata di trim sul setaccio,
coprite con la plastica, fissate un po’ come vi pare la plastica (si possono usare due insalatiere , quella piccola a setaccio, quella più grande come “contieni setaccio”. E aggiungere un elasticone sul bordo per tenere meglio . ) . accendete, accendete la musica, e via a battere con un bel cucchiaione di legno . I vicini si domanderanno cosa diamine combinate ogni autunno, … ditegli che collezionate tappeti persiani. E li battete ben bene.
Per battere non si intende delle botte forsennate tese a far implodere la tela … ne dei dolci buffetti manco sotto la plastica aveste i tenerini…. Un giusto battere i bonghi sulla spiaggia, un tenere il ritmo del pezzo che vi sta martellando le recchie. Mi raccomando niente techno.
Dopo un po’, ma neanche troppo, levate la plastica, togliete (ma non buttate !!!) il trim e via con il resto finchè è finito.
Adesso se volete potete ripassare il tutto… oppure potete farlo tra una settimana… si può passare il trim almeno tre volte, se non quattro… vedrete che ogni volta vi stupirete di “quanto ce n’era rimasta, e io che stavo per darlo ai poveri…”
Se però volete dell’H con la H maiuscola.. per ora non ripassate e andate a togliere la tela …. Quale spettacolo… ...
diciamo che con una setacciata delicata ottenete un prodotto finale che realmente "bubble" come il miglio r ice o lator .. più insistete , e dalla seconda passata in poi, più l'hashish è ottimo ma non bolleggia più.
il Klondike di Paperoniana memoria… una dolce distesa di resina color oro… tendente al marroncino verde. Se la osservate con una lente potrete vedere i bei tricomi … con le ghiandole in cima.
Adesso, un buon afghano risetaccerebbe tutto al contrario , con uno screen più sottile per eliminare le ghiandole più giovani. Ma lasciamo stare per ora…
Raccogliete tutta la resina … passate il dito sulla superficie per toglierla tutta tutta, e ora :
se è il top del top basta impastarla e scaldarla un poco, ma comunque potete proseguire in maniera più semplice. Mettete tutta la resina in una “mutanda” di un pacchetto di sigarette. La plastica in questione è l’unica che vada bene, non usate altre cose. Altrimenti buttate via tutto. Chiudete bene in un pacchettino stretto stretto girando e rigirando con scotch normale , trasparente , quello della chiocciola. Non lesinate, capirete poi perché. Chiudetelo bene .
ora prendete un foglio A4, avvolgeteci dentro il pacchettino e fissate con un pezzetto di scotch. Mettete tutto sotto l’acqua, bagnatelo bene e accendete il forno a 150/160 C°.
Mettete il pacchetto zuppo sulla griglia del forno e lasciatelo li per un 6 / 7 minuti . Togliete e pressatelo bene con un mattarello, un tubo, una bottiglia resistente, vedete voi. Dovete proprio dargli una bella passata a tutta pressione, più ne mettete meglio è. Se il pacchetto non è chiuso bene a questo punto scoppia e perdete parte del vostro sudato prodotto.
Svolgete la carta, dategli un'altra bella passata.
Mettetelo un attimo in freezer, aprite delicatamente il pacchetto con le forbicine et… voilà.
I vostri amici, abituati alla porcheria della piazza, penseranno che siete appena tornati da qualche viaggio esotico a piedi… o vi daranno dell’avvelenatore guardando il soffitto e blaterando di draghi dai colori sgargianti.
questo qui tra sotto le grinfie del gorilla che non lo molla è un prima passata di chemdog ... avvicinandoci la fiamma ... bubble bubble bubble !!!!!
Spero vi sia piaciuta.
E spero vi piaccia di più quello che vi troverete tra le mani.
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