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Fertilizzanti, realtà e leggenda

In sostanza oltre ad un buon fertilizzante NPK di base, voi avete esperienze che suggeriscano prodotti che davvero fanno la differenza?

Tipo i vari prodotti a base di silicio (tipo Pro-Tekt di Dynagro ecc...) hanno davvero effetto sulla resistenza della pianta alle alte temp e inspessimento dei fusti/ramificazioni?

Come detto all'inizio io per ora delle cose provate ho trovato utile solo il root excelurator di H&G (unico stimolante radicale usato).

Non basandomi su impressioni ma riguardo a questo:

Ho coltivato (5 x ciclo) la Chocolope di DNA ormai da 3 cicli e con 1 mese di veg + 70-75 g di flo. Non aveva mai colonizzato di radici per intero i miei secchi di perlite da 10 lt.

Con root Excel ho visto almeno il 30% in più di radici nel panetto a fine flo.... e un aumento del peso dei fiori (anche se non marcato, diciamo 10% ad occhio e un po' più di resina)
 

Turbingo

New member
Ho erroneamente aperto un post per chiedere delucidazioni su un fertilizzante, vista la scarsità di risposte...0... provo qui!
Ho sempre usato flora series di GHE, non mi sono trovato male (coltivo in terra).
Ora vorrei provare i fertilizzanti della Growth Technology (quelli che producono il Clonex tanto per intenderci).
Info in merito? Qualcuno che li abbia usati con soddisfazione?
 

LilTia

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Veteran
Do il mio contributo per quanto riguarda la mia esperienza:

I nutrimenti necessari sono stati tutti citati e in particolare alla fine è importante l'equilibrio che è presente nel substrato.

Parlando di Idro o Cocco penso che un'A+B sia assolutamente più che sufficiente per coprire tutte le necessità della pianta, secondo me sono migliori quelli separati per vege e flo.
Il silicio tipo RynoSkin Regulator o Mineralmagic fa tantissimo la differenza in termini di salute, trasferimento di nutrimenti all'interno della pianta e direi che è abbastanza comprovato che regoli bene lo stretch e i problemi di muffa dall'interno appunto stimolando le difese immunitarie. Secondo me usare l'aspirina costa molto meno ed è molto più efficacie in questi tipi di coltivo.
Certe vitamine come il gruppo B vengono spesso citati ma io usando il B52 non ho mai visto nessun risultato. Poi comunque sono sostanze che la pianta sintetizza e sono difficilmente assimilabili quindi quelle secondo me sono inutili.
Il CalMag serve solo con acque dolci.
Ci sono ancora dei prodotti tipo il BudXFactor o il terpinator che dovrebbero alzare il livello degli olii... Io non ho ancora ben capito cosa contengano comunque l'ho provato e personalmente penso sia un'altra bufala.

Prodotti incredibili tranne il Nirvana di ADV (the di guano con azomite che contiene praticamente tutti i microelementi del globo) che migliorano il sapore e la fioritura non ne ho mai trovati in vita quindi direi A+B specifici, silicio e Nirvana, il resto è superfluo.

Per quanto riguarda l'organico la base iniziale è un'humus di ottima qualità ed equilibrato. Frase scontata ma non più di tanto perchè vi garantisco che ci sono Humus nettamente migliori di altri. L'humus è facile farlo allevando vermi ed possibile fare Humus specifici per la fioritura nutrendo i vermi con il guano la cenere o altro che contenga questi elementi. Ovviamente anche un compost decomposto da semplici batteri tipo un cumulo va bene ma i vermi velocizzano le cose. Buona pratica è averne anche qualcuno nel substrato che aiutano a decomporre il materiale morto. Ovviamente un lombrico può vivere in un bicchiere ma quando diventano grandi in vasi piccoli spesso scappano quindi meglio in vasi più grandi.

La forma di azoto migliore che ho riscontrato in organico sono i prodotti a base di pesce fermentato meglio se utilizzati per produrre the areati(es Biobizz Fishmix). Gli amminoacidi contengono azoto che velocemente vengono assimilati dalle piante. Il fish mix contiene melassa residua ma è possibile aggiungerla perchè in vegetativa la pianta secerne carbonio per nutrire dei batteri/archea radicali i quali mangiano carbonio e azoto. Questi sono mangiati da protozoi/nematodi che liberano azoto assimilabile... Insomma il C è il segreto per far partire la catena che nutre di N la pianta oltre ad essere utile in fioritura. Altre forme che vengono poco considerate ma che dovrebbero esserlo sono le piante azotofissatrici. Poca erbamedica sul vaso o un po di trifoglio riesce a fornire importanti quantità di azoto direttamente assimilabile, non fa seccare il substrato ed è pure bella da vedere.
Ricapitolando i prodotti migliori x crescita e azoto sono: The areati, Idrolizzato di pesce, melassa e azotofissatrici. Sono tutti di assimilazione velocissima.

Il potassio è un'altro elemento che preoccupa poco perchè basta la melassa. Il potassio è idrosolubile e a meno che non abbiate problemi strani apporta tutto il potassio necessario e oltre. Inoltre promuovendo l'azione dei batteri/funghi dato verso fine flo aiuta nella fase di gonfiaggio dei calici. Il potassio lavora in sinergia con l'azoto motivo per cui entrambi sono importanti sia nella crescita che nella fase di maturazione con rapporti diversi. Se non bastasse la melassa, cosa difficile, ci sono altre forme organiche da integrare, cenere di legna, foglie di consolida etc.
Ricapitolando i prodotti che forniscono il giusto potassio troviamo: Melassa e cenere di legna. Veloce e lenta assimilazione. Se pensate che il Bud Candy non influenzi il sapore e la melassa si... si chiama autosuggestione.

Il fosforo dei 3 Big è invece il più cazzuto nel senso che è molto importante e le forme di assorbimento del fosforo sono poco solubili in acqua. Quindi ha bisogno di essere integrato per tempo nel suolo in modo che i microorganismi abbiamo tutto i tempo di decomporlo in forme assimilabili. La fosforite, che sia di origine animale o minerale va bene ma il guano sembra avere un miglior equilibrio di microorganismi e migliorare il sapore. Chissà se è vero. Le ossa degli animali sono ricche di fosfato di calcio, elemento molto importante in fioritura quindi vanno benissimo, inoltre sono ricche anche di potassio. E possibile estrarre acido fosforico tramite ceneri e tramite substrati acidi ma sono cose più complicate che evito di trattare anche se sarebbero di veloce assorbimento. Sto facendo dei test con SST (the di germogli) di zucca perchè ricchissimi di acido fitico direttamente solubile ma queste sono altre storie e non ancora comprovate.
Ricapitolando i prodotti migliori per il fosforo sono: Fosforiti (anche guano) e ossa di pesci/animali. Tutte a lento assorbimento.

Il Calcio è un elemento importante e purtroppo a volte diventa limitante in organico perchè si lega ai composti organici facilmente. Io preferisco usare la Dolomite perchè ha un'equilibrio perfetto per le piante in calcio e magnesio ma anche il gesso va bene, la calce. Come prodotto fogliare si può usare sia la dolomite sciolta in acqua che va così così oppure del calcio solubile... Basta tostare dei gusci d'uovo e lasciarli nell'aceto 2-3giorni (da non usare però assolutamente in vegetativa). Filtrato 1ml/lt. O usare il CalMag
Ricapitolando per il calcio si può usare gesso, dolomite a lento assorbimento o calcio solubile di assorbimento immediato

Tutti gli altri microelementi sono contenuti nelle alghe, nella melassa, nel guano, molti ammendanti vulcanici come la zeolite, pomice e negli SST e in molti altri additivi.

Altri prodotti che fanno in organico la differenza che non ho citato prima.

Aloe: L'aloe fa un sacco di cose. Ha un complesso equilibrio di microelementi ed è ricca in silicio, ha degli zuccheri molto particolari che interagiscono come stimolatori dell'attività batterica, ha un sacco di sostanze antibiotiche e antifungine ed è ricca di saponine naturali. Quindi va bene sia come stimolatore dell'attività benefica, sia apporta microelementi e silicio in forma assimilabili, è perfetta per radicare i cloni e per mantenere radici sane e rigogliose e le saponine sono molto utili per aiutare a solubilizzare i nutrimenti all'interno del substrato soprattutto chi lavora con solidi. Fogliare è perfetta. Quella di BioBizz va molto bene ma è troppo cara altrimenti l'autoproduzione è l'unica alternativa.

Microlife e simili: Si vendono un sacco di prodotti a base di batteri e funghi che costano un prezzo ridicolo. Questo li contiene praticamente tutti di quelli in commercio. Azotofissatori, batteri, micorrizze, tricoderma e tutti gli altri. Costa poco e ne basta 1g x L. Guarate le etichette e confrontate. Funziona a meraviglia è un'inoculo di microorganismi eccezionale.

LAB: Per farne 2L circa vi basta 1kg di zucchero muscovado, un L di latte e un palloncino. I batteri lattici rompono gli zuccheri in assenza di ossigeno e impediscono la formazione di microorganismi patogeni. Uniti all'idrolizzato di pesce è evidente la differenza in termini di velocità di crescita. In fioritura può essere utile nel caso di difficoltà nell'assimilazione del fosforo perchè in grado di solubilizzarlo.

Acidi Umici e Fulvici: Sono acidi organici costituenti della materia organica che hanno un fortissimo potere chelante e solubilizzante. Migliorano l'assorbimento dei nutrimenti necessitandone di meno. Operano in sinergia con altri additivi. Il succo estratto dalla lombrichiera ne è ricchissimo ma ne trovate molti disponibili all'acquisto o potere acquistare leonardite e lignite direttamente per il suolo. La vende anche la Cifo.

Enzimi: Sia negli SST che quelli commerciali. Aiutano ad assorbire i nutrimenti e a degradare più velocemente i nutrimenti organici. Vanno molto bene anche in altri substrati.

Spero di avere dato qualche spunto, ho sottolineato i punti salienti per chi non vuole leggere tutto.
 

NORMaLita

Member
Do il mio contributo per quanto riguarda la mia esperienza:

I nutrimenti necessari sono stati tutti citati e in particolare alla fine è importante l'equilibrio che è presente nel substrato.

Parlando di Idro o Cocco penso che un'A+B sia assolutamente più che sufficiente per coprire tutte le necessità della pianta, secondo me sono migliori quelli separati per vege e flo.
Il silicio tipo RynoSkin Regulator o Mineralmagic fa tantissimo la differenza in termini di salute, trasferimento di nutrimenti all'interno della pianta e direi che è abbastanza comprovato che regoli bene lo stretch e i problemi di muffa dall'interno appunto stimolando le difese immunitarie. Secondo me usare l'aspirina costa molto meno ed è molto più efficacie in questi tipi di coltivo.
Certe vitamine come il gruppo B vengono spesso citati ma io usando il B52 non ho mai visto nessun risultato. Poi comunque sono sostanze che la pianta sintetizza e sono difficilmente assimilabili quindi quelle secondo me sono inutili.
Il CalMag serve solo con acque dolci.
Ci sono ancora dei prodotti tipo il BudXFactor o il terpinator che dovrebbero alzare il livello degli olii... Io non ho ancora ben capito cosa contengano comunque l'ho provato e personalmente penso sia un'altra bufala.

Prodotti incredibili tranne il Nirvana di ADV (the di guano con azomite che contiene praticamente tutti i microelementi del globo) che migliorano il sapore e la fioritura non ne ho mai trovati in vita quindi direi A+B specifici, silicio e Nirvana, il resto è superfluo.

Per quanto riguarda l'organico la base iniziale è un'humus di ottima qualità ed equilibrato. Frase scontata ma non più di tanto perchè vi garantisco che ci sono Humus nettamente migliori di altri. L'humus è facile farlo allevando vermi ed possibile fare Humus specifici per la fioritura nutrendo i vermi con il guano la cenere o altro che contenga questi elementi. Ovviamente anche un compost decomposto da semplici batteri tipo un cumulo va bene ma i vermi velocizzano le cose. Buona pratica è averne anche qualcuno nel substrato che aiutano a decomporre il materiale morto. Ovviamente un lombrico può vivere in un bicchiere ma quando diventano grandi in vasi piccoli spesso scappano quindi meglio in vasi più grandi.

La forma di azoto migliore che ho riscontrato in organico sono i prodotti a base di pesce fermentato meglio se utilizzati per produrre the areati(es Biobizz Fishmix). Gli amminoacidi contengono azoto che velocemente vengono assimilati dalle piante. Il fish mix contiene melassa residua ma è possibile aggiungerla perchè in vegetativa la pianta secerne carbonio per nutrire dei batteri/archea radicali i quali mangiano carbonio e azoto. Questi sono mangiati da protozoi/nematodi che liberano azoto assimilabile... Insomma il C è il segreto per far partire la catena che nutre di N la pianta oltre ad essere utile in fioritura. Altre forme che vengono poco considerate ma che dovrebbero esserlo sono le piante azotofissatrici. Poca erbamedica sul vaso o un po di trifoglio riesce a fornire importanti quantità di azoto direttamente assimilabile, non fa seccare il substrato ed è pure bella da vedere.
Ricapitolando i prodotti migliori x crescita e azoto sono: The areati, Idrolizzato di pesce, melassa e azotofissatrici. Sono tutti di assimilazione velocissima.

Il potassio è un'altro elemento che preoccupa poco perchè basta la melassa. Il potassio è idrosolubile e a meno che non abbiate problemi strani apporta tutto il potassio necessario e oltre. Inoltre promuovendo l'azione dei batteri/funghi dato verso fine flo aiuta nella fase di gonfiaggio dei calici. Il potassio lavora in sinergia con l'azoto motivo per cui entrambi sono importanti sia nella crescita che nella fase di maturazione con rapporti diversi. Se non bastasse la melassa, cosa difficile, ci sono altre forme organiche da integrare, cenere di legna, foglie di consolida etc.
Ricapitolando i prodotti che forniscono il giusto potassio troviamo: Melassa e cenere di legna. Veloce e lenta assimilazione. Se pensate che il Bud Candy non influenzi il sapore e la melassa si... si chiama autosuggestione.

Il fosforo dei 3 Big è invece il più cazzuto nel senso che è molto importante e le forme di assorbimento del fosforo sono poco solubili in acqua. Quindi ha bisogno di essere integrato per tempo nel suolo in modo che i microorganismi abbiamo tutto i tempo di decomporlo in forme assimilabili. La fosforite, che sia di origine animale o minerale va bene ma il guano sembra avere un miglior equilibrio di microorganismi e migliorare il sapore. Chissà se è vero. Le ossa degli animali sono ricche di fosfato di calcio, elemento molto importante in fioritura quindi vanno benissimo, inoltre sono ricche anche di potassio. E possibile estrarre acido fosforico tramite ceneri e tramite substrati acidi ma sono cose più complicate che evito di trattare anche se sarebbero di veloce assorbimento. Sto facendo dei test con SST (the di germogli) di zucca perchè ricchissimi di acido fitico direttamente solubile ma queste sono altre storie e non ancora comprovate.
Ricapitolando i prodotti migliori per il fosforo sono: Fosforiti (anche guano) e ossa di pesci/animali. Tutte a lento assorbimento.

Il Calcio è un elemento importante e purtroppo a volte diventa limitante in organico perchè si lega ai composti organici facilmente. Io preferisco usare la Dolomite perchè ha un'equilibrio perfetto per le piante in calcio e magnesio ma anche il gesso va bene, la calce. Come prodotto fogliare si può usare sia la dolomite sciolta in acqua che va così così oppure del calcio solubile... Basta tostare dei gusci d'uovo e lasciarli nell'aceto 2-3giorni (da non usare però assolutamente in vegetativa). Filtrato 1ml/lt. O usare il CalMag
Ricapitolando per il calcio si può usare gesso, dolomite a lento assorbimento o calcio solubile di assorbimento immediato

Tutti gli altri microelementi sono contenuti nelle alghe, nella melassa, nel guano, molti ammendanti vulcanici come la zeolite, pomice e negli SST e in molti altri additivi.

Altri prodotti che fanno in organico la differenza che non ho citato prima.

Aloe: L'aloe fa un sacco di cose. Ha un complesso equilibrio di microelementi ed è ricca in silicio, ha degli zuccheri molto particolari che interagiscono come stimolatori dell'attività batterica, ha un sacco di sostanze antibiotiche e antifungine ed è ricca di saponine naturali. Quindi va bene sia come stimolatore dell'attività benefica, sia apporta microelementi e silicio in forma assimilabili, è perfetta per radicare i cloni e per mantenere radici sane e rigogliose e le saponine sono molto utili per aiutare a solubilizzare i nutrimenti all'interno del substrato soprattutto chi lavora con solidi. Fogliare è perfetta. Quella di BioBizz va molto bene ma è troppo cara altrimenti l'autoproduzione è l'unica alternativa.

Microlife e simili: Si vendono un sacco di prodotti a base di batteri e funghi che costano un prezzo ridicolo. Questo li contiene praticamente tutti di quelli in commercio. Azotofissatori, batteri, micorrizze, tricoderma e tutti gli altri. Costa poco e ne basta 1g x L. Guarate le etichette e confrontate. Funziona a meraviglia è un'inoculo di microorganismi eccezionale.

LAB: Per farne 2L circa vi basta 1kg di zucchero muscovado, un L di latte e un palloncino. I batteri lattici rompono gli zuccheri in assenza di ossigeno e impediscono la formazione di microorganismi patogeni. Uniti all'idrolizzato di pesce è evidente la differenza in termini di velocità di crescita. In fioritura può essere utile nel caso di difficoltà nell'assimilazione del fosforo perchè in grado di solubilizzarlo.

Acidi Umici e Fulvici: Sono acidi organici costituenti della materia organica che hanno un fortissimo potere chelante e solubilizzante. Migliorano l'assorbimento dei nutrimenti necessitandone di meno. Operano in sinergia con altri additivi. Il succo estratto dalla lombrichiera ne è ricchissimo ma ne trovate molti disponibili all'acquisto o potere acquistare leonardite e lignite direttamente per il suolo. La vende anche la Cifo.

Enzimi: Sia negli SST che quelli commerciali. Aiutano ad assorbire i nutrimenti e a degradare più velocemente i nutrimenti organici. Vanno molto bene anche in altri substrati.

Spero di avere dato qualche spunto, ho sottolineato i punti salienti per chi non vuole leggere tutto.

Una sola cosa: Grazie!
 

Dungle

Active member
Scusate se inquino il thread poiché la mia conoscenza ed esperienza è molto inferiore alla vostra ma vorrei vedere che ne pensiate dell'esperimento che sto seguendo: ho un vaso pieno zeppo di basilico cresciuto alcune settimane fa da seme e un altro vaso con altre piante nate circa 1 o 2 settimane dopo, da seme però semenze autoctone, mentre i semi del primo vaso son stati fatti da piante comprate in serra. Ora, alle piante diciamo di "serra" sto somministrando acqua+lievito di birra (CO2) mentre alle piante "autoctone" solo acqua. Le prime pompano moooolto di più, può essere dovuto alla CO2? Oppure semplicemente son più grandi delle altre e prendono più luce e di conseguenza crescono più velocemente?

Che ne dite di questo fertilizzante? http://www.agrigardenosmelli.com/sh...lent-concime-completo-1-kg-8014815003295.html


Grazie blunthttp://www.agrigardenosmelli.com/sh...ncime-limoni-e-agrumi-1-kg-8014815001086.html
 
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2blunt

Member
Scusate se inquino il thread poiché la mia conoscenza ed esperienza è molto inferiore alla vostra ma vorrei vedere che ne pensiate dell'esperimento che sto seguendo: ho un vaso pieno zeppo di basilico cresciuto alcune settimane fa da seme e un altro vaso con altre piante nate circa 1 o 2 settimane dopo, da seme però semenze autoctone, mentre i semi del primo vaso son stati fatti da piante comprate in serra. Ora, alle piante diciamo di "serra" sto somministrando acqua+lievito di birra (CO2) mentre alle piante "autoctone" solo acqua. Le prime pompano moooolto di più, può essere dovuto alla CO2? Oppure semplicemente son più grandi delle altre e prendono più luce e di conseguenza crescono più velocemente?

Che ne dite di questo fertilizzante? http://www.agrigardenosmelli.com/sh...ncime-limoni-e-agrumi-1-kg-8014815001086.html

Non quello

Ma questo



http://www.agrigardenosmelli.com/sh...lent-concime-completo-1-kg-8014815003295.html


:tiphat:
 
Do il mio contributo per quanto riguarda la mia esperienza:

I nutrimenti necessari sono stati tutti citati e in particolare alla fine è importante l'equilibrio che è presente nel substrato.

Parlando di Idro o Cocco penso che un'A+B sia assolutamente più che sufficiente per coprire tutte le necessità della pianta, secondo me sono migliori quelli separati per vege e flo.
Il silicio tipo RynoSkin Regulator o Mineralmagic fa tantissimo la differenza in termini di salute, trasferimento di nutrimenti all'interno della pianta e direi che è abbastanza comprovato che regoli bene lo stretch e i problemi di muffa dall'interno appunto stimolando le difese immunitarie. Secondo me usare l'aspirina costa molto meno ed è molto più efficacie in questi tipi di coltivo.
Certe vitamine come il gruppo B vengono spesso citati ma io usando il B52 non ho mai visto nessun risultato. Poi comunque sono sostanze che la pianta sintetizza e sono difficilmente assimilabili quindi quelle secondo me sono inutili.
Il CalMag serve solo con acque dolci.
Ci sono ancora dei prodotti tipo il BudXFactor o il terpinator che dovrebbero alzare il livello degli olii... Io non ho ancora ben capito cosa contengano comunque l'ho provato e personalmente penso sia un'altra bufala.

Prodotti incredibili tranne il Nirvana di ADV (the di guano con azomite che contiene praticamente tutti i microelementi del globo) che migliorano il sapore e la fioritura non ne ho mai trovati in vita quindi direi A+B specifici, silicio e Nirvana, il resto è superfluo.

Per quanto riguarda l'organico la base iniziale è un'humus di ottima qualità ed equilibrato. Frase scontata ma non più di tanto perchè vi garantisco che ci sono Humus nettamente migliori di altri. L'humus è facile farlo allevando vermi ed possibile fare Humus specifici per la fioritura nutrendo i vermi con il guano la cenere o altro che contenga questi elementi. Ovviamente anche un compost decomposto da semplici batteri tipo un cumulo va bene ma i vermi velocizzano le cose. Buona pratica è averne anche qualcuno nel substrato che aiutano a decomporre il materiale morto. Ovviamente un lombrico può vivere in un bicchiere ma quando diventano grandi in vasi piccoli spesso scappano quindi meglio in vasi più grandi.

La forma di azoto migliore che ho riscontrato in organico sono i prodotti a base di pesce fermentato meglio se utilizzati per produrre the areati(es Biobizz Fishmix). Gli amminoacidi contengono azoto che velocemente vengono assimilati dalle piante. Il fish mix contiene melassa residua ma è possibile aggiungerla perchè in vegetativa la pianta secerne carbonio per nutrire dei batteri/archea radicali i quali mangiano carbonio e azoto. Questi sono mangiati da protozoi/nematodi che liberano azoto assimilabile... Insomma il C è il segreto per far partire la catena che nutre di N la pianta oltre ad essere utile in fioritura. Altre forme che vengono poco considerate ma che dovrebbero esserlo sono le piante azotofissatrici. Poca erbamedica sul vaso o un po di trifoglio riesce a fornire importanti quantità di azoto direttamente assimilabile, non fa seccare il substrato ed è pure bella da vedere.
Ricapitolando i prodotti migliori x crescita e azoto sono: The areati, Idrolizzato di pesce, melassa e azotofissatrici. Sono tutti di assimilazione velocissima.

Il potassio è un'altro elemento che preoccupa poco perchè basta la melassa. Il potassio è idrosolubile e a meno che non abbiate problemi strani apporta tutto il potassio necessario e oltre. Inoltre promuovendo l'azione dei batteri/funghi dato verso fine flo aiuta nella fase di gonfiaggio dei calici. Il potassio lavora in sinergia con l'azoto motivo per cui entrambi sono importanti sia nella crescita che nella fase di maturazione con rapporti diversi. Se non bastasse la melassa, cosa difficile, ci sono altre forme organiche da integrare, cenere di legna, foglie di consolida etc.
Ricapitolando i prodotti che forniscono il giusto potassio troviamo: Melassa e cenere di legna. Veloce e lenta assimilazione. Se pensate che il Bud Candy non influenzi il sapore e la melassa si... si chiama autosuggestione.

Il fosforo dei 3 Big è invece il più cazzuto nel senso che è molto importante e le forme di assorbimento del fosforo sono poco solubili in acqua. Quindi ha bisogno di essere integrato per tempo nel suolo in modo che i microorganismi abbiamo tutto i tempo di decomporlo in forme assimilabili. La fosforite, che sia di origine animale o minerale va bene ma il guano sembra avere un miglior equilibrio di microorganismi e migliorare il sapore. Chissà se è vero. Le ossa degli animali sono ricche di fosfato di calcio, elemento molto importante in fioritura quindi vanno benissimo, inoltre sono ricche anche di potassio. E possibile estrarre acido fosforico tramite ceneri e tramite substrati acidi ma sono cose più complicate che evito di trattare anche se sarebbero di veloce assorbimento. Sto facendo dei test con SST (the di germogli) di zucca perchè ricchissimi di acido fitico direttamente solubile ma queste sono altre storie e non ancora comprovate.
Ricapitolando i prodotti migliori per il fosforo sono: Fosforiti (anche guano) e ossa di pesci/animali. Tutte a lento assorbimento.

Il Calcio è un elemento importante e purtroppo a volte diventa limitante in organico perchè si lega ai composti organici facilmente. Io preferisco usare la Dolomite perchè ha un'equilibrio perfetto per le piante in calcio e magnesio ma anche il gesso va bene, la calce. Come prodotto fogliare si può usare sia la dolomite sciolta in acqua che va così così oppure del calcio solubile... Basta tostare dei gusci d'uovo e lasciarli nell'aceto 2-3giorni (da non usare però assolutamente in vegetativa). Filtrato 1ml/lt. O usare il CalMag
Ricapitolando per il calcio si può usare gesso, dolomite a lento assorbimento o calcio solubile di assorbimento immediato

Tutti gli altri microelementi sono contenuti nelle alghe, nella melassa, nel guano, molti ammendanti vulcanici come la zeolite, pomice e negli SST e in molti altri additivi.

Altri prodotti che fanno in organico la differenza che non ho citato prima.

Aloe: L'aloe fa un sacco di cose. Ha un complesso equilibrio di microelementi ed è ricca in silicio, ha degli zuccheri molto particolari che interagiscono come stimolatori dell'attività batterica, ha un sacco di sostanze antibiotiche e antifungine ed è ricca di saponine naturali. Quindi va bene sia come stimolatore dell'attività benefica, sia apporta microelementi e silicio in forma assimilabili, è perfetta per radicare i cloni e per mantenere radici sane e rigogliose e le saponine sono molto utili per aiutare a solubilizzare i nutrimenti all'interno del substrato soprattutto chi lavora con solidi. Fogliare è perfetta. Quella di BioBizz va molto bene ma è troppo cara altrimenti l'autoproduzione è l'unica alternativa.

Microlife e simili: Si vendono un sacco di prodotti a base di batteri e funghi che costano un prezzo ridicolo. Questo li contiene praticamente tutti di quelli in commercio. Azotofissatori, batteri, micorrizze, tricoderma e tutti gli altri. Costa poco e ne basta 1g x L. Guarate le etichette e confrontate. Funziona a meraviglia è un'inoculo di microorganismi eccezionale.

LAB: Per farne 2L circa vi basta 1kg di zucchero muscovado, un L di latte e un palloncino. I batteri lattici rompono gli zuccheri in assenza di ossigeno e impediscono la formazione di microorganismi patogeni. Uniti all'idrolizzato di pesce è evidente la differenza in termini di velocità di crescita. In fioritura può essere utile nel caso di difficoltà nell'assimilazione del fosforo perchè in grado di solubilizzarlo.

Acidi Umici e Fulvici: Sono acidi organici costituenti della materia organica che hanno un fortissimo potere chelante e solubilizzante. Migliorano l'assorbimento dei nutrimenti necessitandone di meno. Operano in sinergia con altri additivi. Il succo estratto dalla lombrichiera ne è ricchissimo ma ne trovate molti disponibili all'acquisto o potere acquistare leonardite e lignite direttamente per il suolo. La vende anche la Cifo.

Enzimi: Sia negli SST che quelli commerciali. Aiutano ad assorbire i nutrimenti e a degradare più velocemente i nutrimenti organici. Vanno molto bene anche in altri substrati.

Spero di avere dato qualche spunto, ho sottolineato i punti salienti per chi non vuole leggere tutto.

Grazie del tuo intervento.

Mineral magic in effetti è molto interessante...

Domanda solo riguardante l'hydro (hempys solo perlite nel mio caso):

E' utile un prodotto per ripulire dai sali ogni tanto (tipo flora kleen)?

Sono solito controllare l'EC dell'acqua drenata e mi succede qualche volta in flo che sia qualche punto più alta o uguale alla soluzione nutritiva somministrata... questo dovrebbe indicare un accumulo di sali...
 
O

Oppys

Dungle il lievito di birra non fa chissà che co2, più che altro da vitamine del gruppo b e crea batteri nel terriccio che aiutano le radici,io lo uso nei miei coltivi e anche la birra.ovviamente poi devi andare di fertilizzanti organici.Cmq x i fertilizzanti basterebbe andare in un consorzio agrario e hai un mondo di fertilizzanti a prezzi più bassi e forse anche migliori di quelli che vendono nei g.s.
30€ x 250ml di fertilizzante,in un consorzio di compri un sacco da 25kg.
 

2blunt

Member
Dungle il lievito di birra non fa chissà che co2, più che altro da vitamine del gruppo b e crea batteri nel terriccio che aiutano le radici,io lo uso nei miei coltivi e anche la birra.ovviamente poi devi andare di fertilizzanti organici.Cmq x i fertilizzanti basterebbe andare in un consorzio agrario e hai un mondo di fertilizzanti a prezzi più bassi e forse anche migliori di quelli che vendono nei g.s.
30€ x 250ml di fertilizzante,in un consorzio di compri un sacco da 25kg.

Grande Oppys infatti consigliavo a Dungle appunto il concime per agrumi..
Va benissimo per la cannabis


Come dici tu costa poco e ne hai tanto..

Io consiglio il LINFA AZOLENT.
24€ 15kg

LINFA AZOLENT CONCIME COMPLETO LUNGA DURATA CON AZOTO 1 KG




Composizione – Concime CE minerale-composto NPK 12.6.15 + 2 MgO + 25 SO3 + 0,02 B + 0,01 Cu + 0,5 Fe + 0,1 Mn + 0,01 Zn. Granulare da reazione a basso tenore di cloro.

Caratteristiche – Concime granulare con un equilibrato rapporto di macroelementi (azoto, fosforo e potassio) per soddisfare le esigenze nutritive di tutte le piante coltivate. L’elevato tenore di potassio aumenta il contenuto di zuccheri nei frutti (rendendo i raccolti più colorati e serbevoli), stimola e prolunga la fioritura e ravviva la colorazione dei fiori, oltre ad aumentare la resistenza alle avversità ambientali e ad alcune malattie crittogamiche. Il corredo dei più importanti microelementi previene l’insorgenza di fisiopatie da carenza specifica (es. clorosi ferrica). La totale assenza di cloro rende il prodotto sicuro anche sulle colture “clorosensibili”. Azolent può essere utilizzato con sicurezza in orticoltura, frutticoltura, arboricoltura, floricoltura, vivaismo e sui tappeti erbosi.

Modalità d’impiego – Distribuire a spaglio o con spandiconcime, preferibilmente nelle ore più fresche. Nelle applicazioni localizzate, quando possibile, interrare leggermente. Annaffiare abbondantemente dopo ogni somministrazione.

Dosi e periodo d’impiego Orticole e fragola – alla semina o al trapianto, alla dose di 20-40 grammi per mq.; durante la fase vegetativa, ogni 20-30 giorni, alla dose di 40-60 grammi per mq. localizzando l’applicazione nelle interfile;

Fruttiferi – a fine inverno e inizio estate, alla dose di 60-100 grammi per mq. (200-300 grammi per pianta), localizzando l’applicazione nella porzione di terreno corrispondente alla proiezione della chioma o in buchette profonde 20/30 cm. (due o tre per mq.). Stessa dose nella concimazione d’impianto, mescolandolo alla terra di rincalzo. Utilizzare la dose più elevata per drupacee, agrumi e actinidia.

Conifere, alberi e arbusti ornamentali – a fine inverno e inizio estate, alla dose di 60-80 grammi per mq. (200-250 grammi per pianta), localizzando l’applicazione nella porzione di terreno corrispondente alla proiezione della chioma o in buchette profonde 20-30 cm. (due o tre per mq.). Stessa dose nella concimazione d’impianto, mescolandolo alla terra di rincalzo. Floreali in piena terra – all’impianto, alla dose di 20-40 grammi per mq.; stessa dose durante la fase vegetativa, ogni 6-8 settimane;

Ornamentali e floreali in vaso – prima dell’invasatura alla dose di 50-200 grammi ogni 100 litri di terriccio (le dosi più basse sono consigliate per le piante giovani o per le piante acidofile); ogni 6-8 settimane, durante tutta la fase vegetativa, alla dose di 15-100 grammi per pianta (il dosaggio più basso si riferisce a vasi del diametro di 20 cm., quello più alto a vasi di 50 cm.);

Tappeti erbosi – Impianto (semina, transemina, posa delle zolle erbose): 30-40 grammi per mq. interrando leggermente. Manutenzione: da marzo a ottobre, 2/3 somministrazioni alla dose di 3-4 Kg. per 100 mq.
 
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JanKowalski

Well-known member
Grazie del tuo intervento.

Mineral magic in effetti è molto interessante...

Domanda solo riguardante l'hydro (hempys solo perlite nel mio caso):

E' utile un prodotto per ripulire dai sali ogni tanto (tipo flora kleen)?

Sono solito controllare l'EC dell'acqua drenata e mi succede qualche volta in flo che sia qualche punto più alta o uguale alla soluzione nutritiva somministrata... questo dovrebbe indicare un accumulo di sali...


Ciao Python,
Ogni qualvolta somministro solo acqua ai miei hempy ( cocco/perlite ) sono solito usare qualche ml di aptus system clean. Lo faccio principalmente per pulire la riserva dai nutes residui e disinfettarla.
Ec del run off lo controllo ogni tanto, ma non me ne preoccupo, se la pianta mi dice che sta bene.
 

Dungle

Active member
Dungle il lievito di birra non fa chissà che co2, più che altro da vitamine del gruppo b e crea batteri nel terriccio che aiutano le radici,io lo uso nei miei coltivi e anche la birra.ovviamente poi devi andare di fertilizzanti organici.

Interessante!

Grande Oppys infatti consigliavo a Dungle appunto il concime per agrumi..
Va benissimo per la cannabis


Come dici tu costa poco e ne hai tanto..

Io consiglio il LINFA AZOLENT.
24€ 15kg

Thanks both...
 

ISOMERO

Well-known member
Bella LilTia...un anno prima o poi dovrò farmi un letto pure io..son molto curioso.
Volevo sapere siccome non hai fatto menzione..se è sensato fare tutto questo su substrati che verranno usati solo uno o due mesi o se viene fatto su letti permanenti o substrati riciclati continuamente.

:tiphat:
 

hydro91

Member
Ciao rqgazzi. Ho messo in germogliazione ieri 1 semino, trovatello, in torna 8h luce 6h buio.colevo chiedere se potevo usare qualche concime della CIFO
 

idrobud

Member
Già una volta scrissi qualcosa sull'uso dell'h202 ad alte concentrazioni
Lo ribadisco in questo thread.
L'h202 ad alte concentrazioni rimane immagazzinata nelle cellule del vegetale per lunghissimi periodi di tempo.

Consumarlo/inalarlo diventa dannoso per l'uomo e sempre non perchè lo dico io ma perchè è scientificamente testato.

Può causare nausea vomito mal di testa e problemi cardiorespiratori.

Per essere sicuri bisognerebbe usare un ORP/redox meter per assicurarsi effettivamente che l'h2o2 immesso agisca effettivamente come disinfettante

Ph corretto e 500+ Mv perché se troppo basso il potenziale la disinfezionione difficilmente avviene e 02 vieni immagazzinato. Oltre che poter essere dannoso per le piante è dannoso per noi.

Con questo non voglio dire di non usarlo ma di farlo con la massima attenzione!!!
 

LilTia

Active member
Veteran
Bella LilTia...un anno prima o poi dovrò farmi un letto pure io..son molto curioso.
Volevo sapere siccome non hai fatto menzione..se è sensato fare tutto questo su substrati che verranno usati solo uno o due mesi o se viene fatto su letti permanenti o substrati riciclati continuamente.

:tiphat:

Che la terra sia nuova o meno ha poca o nulla importanza. Un campo può produrre per millenni acquistando fertilità senza perderla altrmenti la terra dovrebbe essere senza vita. Un vaso non fa differenza.

Al dilà di questo comunque sono tutte pratiche agricole che vanno bene in vaso come in bed con terra nuova o meno.
Il recycling aiuta ad avere un'idea più precisa dell'equilibrio del suolo. Ti faccio un esempio, 100gr di guano in 10-20L di terra in quanto tempo viene assorbito? Tutto in una fioritura? 2? Dipende dalle genetiche? Lo scopo è trovare l'equilibrio tra i vari elementi, è probabile che in un ciclo di recycling ci voglia più tempo per trovare i giusti equilibri... In un suolo nuovo di solito tutti i dosaggi sono ridotti perchè non ci sono elementi che vanno in limitazione... Ad ogni modo è una novità anche per me che sto cercando ancora di affinare. Faccio un po fatica a spiegarmi oggi comunque spero che hai capito!:tiphat:
 

ISOMERO

Well-known member
Si si...so che nuovo o vecchio è lo stesso come partenza..
Io chiedevo se a senso lavorare con aggiunta sostanza organica in vari stadi di decomposizione...cercando di arricchire o creare un equilibrio quanto più possibile...e poi dopo 1-2 mesi quel substrato viene gettato..e ne viene preso uno nuovo su cui far ripartire di nuovo un ciclo.
Credo che sia sprecato(non ho esperienza diretta con questo metodo in vaso)...e credo che avrebbe più senso partire da un substrato e lavorare sempre su esso(aggiungendo di volta in volta s.o...tipo un sovescio parziale)...proprio per quello che dici tu...ovvero cercare di aumentare il contenuto di S.O. man mano e di creare un equilibrio tra le varie forme microbiche...che per l appunto penso ci vuole del tempo....proprio come quello che accade nel suolo che nel tempo può impoverirsi o aumentare di fertilità..dipende dalle pratiche a cui è sottoposto...ma è sempre quello.
E comunque(IMO)..credo che tra terreno e substrato ci sia una grande differenza...e per quanto ci si possa sforzare non si può pretendere di ricreare le stesse condizioni...proprio per la complessità dello stesso e del tempo che ci è voluto per essere quello che oggi vediamo. Ma alla fine questa può essere una sfida:)

:tiphat:
 

LilTia

Active member
Veteran
No allora forse non mi sono spiegato. Uno può fare un mix e metterci dentro il guano, il microlife, la cenere quello che è, nei liquidi usa aloe, LAB o solo acqua o quello che vuole etc. Se tu prendi un terriccio e non ci aggiungi nulla userai dei fertilizzanti liquidi no?

Poi la terra la butti via o la metti a riposare e fai di nuovo un mix con terriccio nuovo e con fertilizzanti solidi oppure tieni il terriccio base e aggiungi fertilizzanti liquidi. Cosa cambia?

Nel recycling che uso io mantenendo sempre la stessa terra aggiungo il top dress da sopra nel momento del recycling ma nel mio caso specifico perche riutilizzo subito la terra e non la cambio. Provo a costruire un suolo :)

Scusa eh forse non ho capito bene io cosa intendevi comunque sia la parte organica che non si decompone è certamente buttata via infatti magari come alternativa si può far riposare e crearsi più terricci da girare all'anno!
 

ISOMERO

Well-known member
Ho capito. Non ho capito una mazza!!!
Il fatto è che ho diversi limiti..In primis è un argomento che non conosco nello specifico(nutrizione vegetale da derivazione organica) e non so neanche cosa sia il topdress.
In secondo luogo non ho letto tutto il tuo thread e non so gli obiettivi che ti sei posto di raggiungere nè come stai lavorando nell insieme...dall inizio alla fine.
In terzo posto..cè il mio pregiudizio. Avendo in testa il termine 'fuorisuolo' ad indicare ''qualsiasi'' tipo di coltivazione che avvenga appunto al di fuori dal terreno...sia con uso di substrati(minerali o organici) che senza(idroponica pura).

Credo che ho una enorme lacuna su questo aspetto..che mi piacerebbe approfondire...come del resto su tutto quello che riguardi la coltivazione biologica..biodinamica..etc
So che è componente fondamentale e di fatto l organico è la vita stessa ma per formamentis chimica inorganica e organica per me sono complementari. Non so se riuscirei a condurre una coltura con un unica componente.
E da più di un anno che coltivo con prodotti organici..nel suolo e solo iguana juice come base....ma non riesco prorpio a fare a meno di fare 3-4 fertirrigazioni minerali...e più forte di me:biggrin:

ps ciò messo mezz ora a scrivere..nel durante mi son dimenticato quello che ti volevo dire..sto fuso...non so se ha senso quello scritto..prima canna del giorno oggi:blackeye:
 

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