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Non troppo forte - alla ricerca dell'erba perduta.

zeddapiras

Member
Se ami la birra..ma non sopporti la min % di alcool..non è che con la birra analcolica risolvi la situazione.

:tiphat:

Non capisco bene l'esempio ma ti dico a proposito di birra che anche li io sono uno che ama le birre leggere max 6-7 gradi nel quotidiano e raramente bevo una doppio malto con percentuali sopra i 10 gradi. Ma almeno lí l'opportunità ce l'ho.:)
 
I semi contenuti nel mangime per volatili sono (cannabis sativa)
Cannabis sativa intendo che sono genetiche che non sono state ibridate con indiche oppure con sative più potenti perche' allevate con l' unico scopo di produrre sementi.
In Italia sono presenti coltivazioni per ottenere sementi e fibre,queste qualità di cannabis ad esempio "carmagnola" hanno un contenuto di THC pari al 0,3% e sono gli unici sementi legali in Italia per la coltivazione su scala industriale.
Se tu comprassi un mangime misto non composto da sementi italiani al 100% avresti buone possibilità di ottenere piante di cannabis sativa con THC dal 3 al 7%..
Io personalmente mi sono trovato molto bene con il freskies per cocorite.
Purtroppo queste piante sono sative alte anche più di 2 metri.
 
Il problema e' che non risolveresti il tuo stato ansioso
Questi stati ansiosi sono dovuti ad uno squilibrio dei neurotrasmettitori..
Il nostro sistema endocannabinoide ha una funzione di regolazione dei neurotrasmettitori, agisce un po' da "catalizzatore" per il rilascio di queste sostanze, per questo se sei in uno stato alterato( negativo o positivo)
Il THC che introduci agira' solo da amplificatore...
Io come qualcuno ti ha detto proverei con genetiche bassissime di THC...se ti vuoi rilassare
 

Fi_Di_Bot

Son Of Botany - Green Block Original Shrdana
Veteran
intendi su questo numero? http://www.dolcevitaonline.it/download/3138/
non ho trovato nessun articolo in merito.
dovrebbe essere l'editoriale del n. 0, (ho difficolta a registrarsi sul sito per cercarlo ed ho perso entrambi gli hd con le copie di dv in pdf a causa di temporali)... a memoria parla di un gruppo di studenti romani che han ciclostilato le istruzione per coltivare e le davano via insieme ad un po di semi.
adesso ti do una mano ad unire i puntini: un po di questi semi sono arrivati in sardegna, e verso novembre partivano macchine cariche di frasca verso roma. la zona di banari era conosciuta sino ai primi anni '80 come il "laos della sardegna", ma non solo li, grosso modo in quasi tutta l'isola c'erano delle zone in cui si coltivava alla grande. non tutti han fatto i soldi dai sequestri e molti nascondevano il traffico di erba con traffico di armi (faceva più status simbol).

PArlando con chi queste cose dice che le ha fatte e parlando anche con vecchi frikkettoni che tutt'oggi si continuano a coltivare le loro semenze, i semi portati dai paesi tropicali o subtropicali qui non andavano bene, mentre le semenze "romane" ai primi/meta di ottobre erano pronte e producevano di più.
(Poi magari le varieta landrace provate da ste persone erano semplicemente nutrite male.... chi lo sa!?!)

Poi ci sta anche la mosca bianca che è da 25 anni che coltiva la sua selezione di ducth passion (prima che diventassero froscions) e lo han sempre fatto alla grande.
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Ciao zeddapiras :tiphat:,
mi trovo in disaccordo con le tue affermazioni.

l'industria della cannabis ha viaggiato negli ultimi anni in un unica direzione, principalmente ottenere THC sempre più alto, quindi sballo maggiore.

Il vero problema è che fino a poco tempo fa, causa proibizionismo, gli stati non hanno finanziato ricerche serie in materia cannabis/cannabis terapeutica/cannabinoidi in generale; le maggiori ricerche a livello di genetica sono state fatte solo ed esclusivamente da privati e per lo più per scopo commerciale, ecco perchè in prevalenza si è lavorato sul thc. Ora da un po' di tempo le cose sono cambiate per molti stati (noi no ovviamente) e hanno cominciato a lavorare su genetiche con rapporto THC/CBD 1:1 per uso a prevalenza medica.


Non capisco bene l'esempio ma ti dico a proposito di birra che anche li io sono uno che ama le birre leggere max 6-7 gradi nel quotidiano e raramente bevo una doppio malto con percentuali sopra i 10 gradi. Ma almeno lí l'opportunità ce l'ho.:)

Con la birra hai opportunità di scegliere e con la ganja no? ma non diciamo fesserie, con l'autoproduzione puoi scegliere quello che vuoi o meglio ancora, puoi ricercare la genetica a te più adatta, migliorarla e perfezionarla.
Ci sono migliaia di genetiche con diverse percentuale di thc/cbd, con diversi effetti e sapori, ci sono indiche, sative, ibridi, ibridi a prevalenza indica, a prevalenza sativa chi ne ha piu ne metta, c'e una vastissima scelta in merito. Basta studiare un po' e non rivolgersi al mercato nero altrimenti allora si che non hai scelta.

Visto che ultimamente si parla spesso di effetti collaterali presumibilmente dovuti dalla cannabis con affermazioni molto imprecise (cazzate dettate dal proibizionismo) ) sull’argomento e troppi pochi dati alla mano aggiungo:
Premetto che non sono un dottore ma credo di avere un po’ di esperienza personale diretta e indiretta (purtroppo), ho dedicato molto tempo all’argomento in questione ( 3 anni circa) studiando insieme ad altre persone effetti positivi e negativi della nostra amata.

Visto che leggo molti utenti disinformati che parlano di effetti collaterali, In primis posso dire che per fare una giusta valutazione, occorre analizzare diversi fattori:
- Condizioni di salute preesistenti (sia fisiche che psichiche)
- Stile di vita
- Tipo di materiale assunto (provenienza, strain/genetica, qualità, ecc ecc)
- Metodo di assunzione ( Joint, Vapo, cibo, ecc,ec)
- Dosaggio (Quantità necessaria, uso, abuso)
Ovviamente bisogna valutare anche altre cose come ad esempio lo stato emotivo, pensieri, stomaco pieno/stomaco vuoto ecce cc ecc. Sono moltissimi i fattori che dovrebbero essere analizzati prima di fare affermazioni imprecise sulla ganj@ (come purtroppo sento troppo spesso ultimamente).
Tutti questi punti sono di fondamentale importanza;
Volendo fare qualche esempio banale, possiamo dire che l’effetto puo’ cambiare radicalmente dal metodo di assunzione , dalla genetica, dal dosaggio utilizzato e dalla qualità del prodotto, tenendo conto che anche i nutrimenti che diamo alla pianta possono influenzare sull’effetto e sul risultato finale.
Un'analisi fatta da canapa di dubbia provenienza (mercato nero) è inadeguata.

Come già scritto sopra, l'autoproduzione consente a tutti di scegliere, modificare, perfezionare, ecc, la genetica che più aggrada al coltivatore in base alle sue esigenze, basta sbattersi e informarsi un po', purtroppo molte volte risulta difficile causa proibizionismo.

Non dimentichiamoci che il proibizionismo fa anche MALA-INFORMAZIONE screditando la canapa.
Sui giornali ho letto spesso che la canapa di adesso è molto più dannosa di quella di una volta perchè geneticamente modificata puo' raggiungere anche il 50% di THC. ahhahahahahaha ma non diciamo cazzate ahahhahahaha si vede che chi scrive questi articoli non sa una mazza in materia cannabis, ma è pagato da una politica proibizionista per screditare.
Se non ci credete, provate a fare una piccola ricerca personale, esistono molte scritture/studi in merito.

Cito una frase molto carina:

La curiosità è il motore per la conquista intellettuale, è quello che ci spinge a perseguire e ad apprendere sempre più, a continuare a provare, a ricercare, a studiare per capire, poi c'e chi è più curioso, chi meno, chi non lo è affatto. I mezzi di informazione ci sono, basta avere voglia di usarli!

Un abbraccio a tutti!

legalize-marijuana-dispensaries.jpg
 

AlexHaze

Member
Ciao AlexHaze e grazie per essere intervenuto.
La tachicardia e la frenesia riscontrata l'altra sera erano solo un esempio...non sono un fumatore di lungo corso, fumavo (poco) con continuità quando studiavo all'università, circa 10 anni fa. Ora sono un fumatore occasionale quindi non ho da smaltire nulla. I problemi dell'altra sera erano dovuti al fatto che io andavo in una direzione e la canapa da un altra, io volevo dormire, mentre super skunk mi attivava.
Ma avevo voluto solo dire che forse per chi come me fuma di rado, qualcosa di meno forte, forse potrebbe essere più gestibile.
Secondo me non hai accettato l'effetto, è vero che ci sono erbe che danno un effetto più attivante di altre specie le sative, ma ricordati che il THC non è uno stimolante. Semmai stimola i pensieri le emozioni e sensazioni, ma calma il fisico, i nervi, e i muscoli, se invece di pensare all' "effetto attivante della superskunk" pensavi a qualcosa di bello e positivo, o ti buttavi a guardare un film o documentario ti saresti addormentato in men che non si dica. Lo so come ci si senti in quelle sensazioni, perchè ci sono passato anche io ma fidati che alla fine non è l'erba sei tu che ti fai prendere troppo da alcune sciocchezze, fidati di me, prima abbandoni questa concezione che esistono erbe e erbe, (parliamo sempre di erba di qualità ovviamente esistono schifezze che possono sempre rifilarti quello è ovvio) e prima ti potrai fumare quello che vuoi e quanto vuoi. X farti un esempio stupidissimo, mia madre ogni volta che beve qualcosa di alcolico già comincia ad avvertire stordimento e confusione, una volta gli facemmo bere del campari dicendogli che era crodino (analcolico) lei non sapendo che quello che beveva era alcolico, non si era fatta il problema riguardo a quello che stava bevendo. Dopo 20 minuti gli confessammo quello che gli avevamo dato era alcolico e lei non ci credette tanto che gli ho dovuto far vedere sulla confezione la % alcolica, da quel giorno lei beve alcolici come birra e vino e aperitivi.

X DietroAl : conoscevo già quel libro, grazie del consiglio, forse in futuro lo leggerò :D
 

zeddapiras

Member
Ciao zeddapiras :tiphat:,
mi trovo in disaccordo con le tue affermazioni.

Ciao CrazyDog e grazie per esserti unito alla discussione.

In disaccordo ma siamo arrivati alle stesse conclusioni dell'articolo, c'è una fetta di consumatori che è alla ricerca di strain con quantitativi di thc moderati o quantomeno di rapporti TCH:CBD diversi (vedi CBD Crew e tanti altri).

Inoltre riguardo agli effetti "secondari" sono percepibili più facilmente da novizi o da fumatori meno accaniti proprio a causa di cannabis più
forti, non credi?

Io ad esempio, come ho già forse detto, ho difficoltà a gestire della super skunk appena coltivata con sola acqua-terra e sole. E' un problema di potenza dello strain, di quantità utilizzabile e del fatto che non fumavo da tanto tempo (smisi proprio in seguito ad un bad-trip con attacco di panico durante un periodo difficile di suo), quindi l'approccio con l'erba è da riequilibrare (ci arrivo ancora prevenuto).

In base all'esperienza di ex-fumatore di cannabis, credo che il primo problema dei fumatori alle prime armi o di fumatori occasionali è costituito proprio dal condizionamento psicologico che si ha prima/durante l'high/stone, che se è parte con un processo ansioso, porta facilmente a situazioni spiacevoli che mistificano l'esperienza.
Sono convinto anche io che la cannabis sia un amplificatore, se la musica da suonare è cattiva, la cannabis la produrrà ancora peggiore ;).
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Hola Zeddapiras :tiphat:

In disaccordo ma siamo arrivati alle stesse conclusioni dell'articolo, c'è una fetta di consumatori che è alla ricerca di strain con quantitativi di thc moderati o quantomeno di rapporti TCH:CBD diversi (vedi CBD Crew e tanti altri).

Ci sono moltissimi strain con basso tenore di THC, altri con rapporto THC/CBD 1:1 ecc ecc, l'autoproduzione offre la possibilità al consumatore di scegliere, provare, sperimentare, testare le varie genetiche, un po' come quando vuoi bere un alcolico hai la possibilità di scegliere se vino-birra-amaro-superalcolico, ognuno con una diversa graduazione alcolica.

Inoltre riguardo agli effetti "secondari" sono percepibili più facilmente da novizi o da fumatori meno accaniti proprio a causa di cannabis più
forti, non credi?

Gli effetti secondari sono percettibili più facilmente dai novizi perchè il loro organismo non è ancora abituato ad assimilare cannabinoidi.

Un po' come una persona che beve spesso e uno che non beve mai, magari con un limoncello è già brillo/allegro o persino ubriaco, mentre il consumatore abituale non sente nulla. Ovviamente cambia anche dal tipo di alcolico che assume, dalla quantità, e dalla qualità.... stessa cosa per la cannabis.

poi come hai detto anche tu, la cannabis funge da amplificatore, quindi se quando fumi sei preso bene, amplificherai la sensazione di benessere in un certo modo, se sei preso male per qualche situazione scomoda, potrebbe farti prendere ancora più male.

Ci tenevo a precisare perchè il proibizionismo come dicevo sopra, fa MALA INFORMAZIONE, screditano la nostra amata pianta con cazzate del tipo: marijuana geneticamente modificata con 50% di thc e molti abboccano :laughing: ti assicuro che sono tutte balle e disinformazione proibizionista.

Prova a coltivare qualche genetica con poco thc o genetiche con thc/cbd 1:1, c'e un'infinità di varietà a basso contenuto di thc e vedrai che ti solleverai da ogni dubbio.
Ciao e buon forum! :wave:
 
In effetti non sarebbe male, ogni tanto, tra una canna e l'altra di qualche strain superpotente che tanto piacciono alla gente, un'erbetta a "stare" a basso (relativamente) contenuto di thc per stare meno fatti di quanto non si vorrebbe per un qualsiasi motivo x.
Fumare perennemente blueberry (come sta capitando a me in questo periodo) non è proprio una botta di vita per la propria lucidità mentale, alla lunga.
Come dice Al però, giustamente: siamo coltivatori e sta a noi la scelta di determinare quali semi accudire e quali no... Poi ognuno, conoscendosi, dovrebbe sapere ciò che cerca e vuole e quali effetti psicotropi desidera maggiormente provare. :)
E ognuno dovrebbe sentirsi libero di mettere quanto più gli aggrada nei propri joint... :p
 
Ricordatevi che più introducete quantità alte di cannabinoidi più il vostro cervello per rimediare a questa "overdose" diminuirà quelli naturalmente presenti nel vostro sistema endocannabinoide
 

zeddapiras

Member
In effetti non sarebbe male, ogni tanto, tra una canna e l'altra di qualche strain superpotente che tanto piacciono alla gente, un'erbetta a "stare" a basso (relativamente) contenuto di thc per stare meno fatti di quanto non si vorrebbe per un qualsiasi motivo x.
Fumare perennemente blueberry (come sta capitando a me in questo periodo) non è proprio una botta di vita per la propria lucidità mentale, alla lunga.

Ecco questo è quello che volevo sentir dire...ad esempio third, quanto potrebbe essere un contenuto basso di THC. Non so quanto potrebbe essere mediamente una Bluebarry.

Inoltre la quantità di THC contenuta in un erba anziché in un altra è molto approssimativa immagino... in che percentuale può divergere in ogni singolo strain il livello di THC o CBD?

Scusate se domando continuamente informazioni nuove, ma quando decido di conoscere qualcosa, ho una curiosità vorace.
 

zeddapiras

Member
Ricordatevi che più introducete quantità alte di cannabinoidi più il vostro cervello per rimediare a questa "overdose" diminuirà quelli naturalmente presenti nel vostro sistema endocannabinoide

Questo immagino che non sia un fatto positivo per chi fuma spesso e forte, per la propria salute.

Com'è che chiedi se è vero subito dopo?
 
Ecco questo è quello che volevo sentir dire...ad esempio third, quanto potrebbe essere un contenuto basso di THC. Non so quanto potrebbe essere mediamente una Bluebarry.

Inoltre la quantità di THC contenuta in un erba anziché in un altra è molto approssimativa immagino... in che percentuale può divergere in ogni singolo strain il livello di THC o CBD?

Scusate se domando continuamente informazioni nuove, ma quando decido di conoscere qualcosa, ho una curiosità vorace.

Il THC regola la funzione degli altri cannabinoidi
Esempio: una cannabis contenente thc 13% e cbd e cbn 0,2%
Come effetto potrebbe essere uguale ad una contenente THC 18% CBD e cbn 1%
 
C

Cicciona starsi

Io penso che quest'ondata di liberalizzazione che c'è stata nel mondo porterà inevitabilmente a rivalutare tante cose nell'ambiente della ganja,produrrà dibattiti e ricerche,il che non potrà essere che un bene..
Il pianeta della marijuana sta vivendo una rivoluzione,oramai è stata sdoganata in buona parte del mondo,e come in tutte le rivoluzioni ci saranno dei cambiamenti,speriamo solo che saranno cambiamenti in positivo..
Quindi benvenga la ricerca atta a soddisfare anche "palati" con esigenze differenti...
 

zeddapiras

Member
in realtà intendevo un altra cosa: quando diciamo che la super skunk contiene X% di THC nominalmente, in realtà ne avrà un po' in più o un po in meno...di quanto si discosta il valore spesso fornito dalle seed bank?

P.s. la SSkunk su quanto si agira?
 
zeddapiras;66. 439 said:
in realtà intendevo un altra cosa: quando diciamo che la super skunk contiene X% di THC nominalmente, in realtà ne avrà un po' in più o un . in meno...di quanto si discosta il valore spesso fornito dalle seed bank?

P.s. la SSkunk su quanto si agira?

Il valore che loro dicono e' molto approssimativo
Se coltivi 5 semi di sskunk puoi ritrovati con 5 piante diverse
Le quantita di thc variano dal metodo di coltivazione alla genetica
Se guardi sui siti delle seedbank puoi trovare un sacco di sskunk prodotti da diverse case
30% sativa 70 indica 35%sativa % 65 indica. 40% sativa. 60%indica

Ora non ricordo con esattezza ma mi pare thc sul 19%
Quando la Fumai per la prima volta 3 tiri mi mandarono fuori di brutto
Da allora non ho mai più voluto sentir parlare di sskunk che andavo in paranoia
 

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